Un bambino di 5 mesi è morto nella giornata di ieri nella sua culla.
Vani sono stati i tentativi prima dei nonni e poi dei medici del 118 per tentare di rianimarlo.
Il fatto è avvenuto intorno a 12 ed è stato chiamato il 118, che è arrivato sul posto con un medico e ha iniziato subito le manovre di rianimazione. I tentativi di salvare il piccolo durante i soccorsi a casa sono durati a lungo. Cinquanta minuti dopo, alle 13.10, continuando il massaggio cardiaco, i soccorritori sono riusciti a trasportare il bambino al pronto soccorso dell’ospedale di Borgo San Lorenzo, dove ad aspettarlo c’erano due squadre di rianimatori. Lo operazioni sono continuate anche all’ospedale ma senza nessun risultato.
In questo caso si parla di Sids , ovvero la morte improvvisa in culla, che può colpire i neonati nel primo anno di vita, almeno questa è l’ipotesi dei medici dell’ospedale di Borgo San Lorenzo vista l’assenza di patologie o traumi evidenti. Per questo hanno allertato il centro SIDS dell’ospedale Meyer di Firenze, cui però servirà molto tempo per avere la certezza della diagnosi. La salma del piccolo di Scarperia, per decisione della magistratura, è stata inviata all’Istituto di Anatomia Patologica di Careggi per poter escludere ogni altra eventualità.