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Un arresto con rocambolesco inseguimento in Valdisieve

di Leonardo Romagnoli

carabinieriDurante la decorsa notte, è giunta una richiesta di intervento ai Carabinieri della Centrale Operativa , nel corso della quale, un cittadino, ha segnalato che aveva subito il furto del suo furgone. Appresa la notizia, due pattuglie dell’Arma hanno iniziato le ricerche del veicolo. Una pattuglia riusciva a localizzare il mezzo nel Comune di San Godenzo che procedeva in direzione Pontassieve, mentre l’altra predisponeva un posto di blocco con l’intento di intercettare e fermare la corsa del veicolo. Il conducente guidava il furgone a velocità sostenuta, forzava il posto di blocco e continuava la sua folle fuga in direzione Firenze. I militari iniziavano l’inseguimento che si concludeva, dopo circa 15km, quando, il furgone, urtando violentemente uno dei mezzo dell’Arma, provocava lo sbandamento ed il ribaltamento di entrambi i veicoli. Nonostante la forte collisione, lo stesso, dopo essere uscito dal mezzo, invano, cercava di fuggire per i campi. Da una ricostruzione dei fatti, il 44enne ferrarese, rubava un veicolo dalla Comunità di recupero per tossicodipendenti, sita nel territorio della provincia di Forli-Cesena, ove si trovava in regime di affidamento in prova per pregressa condanna per rapina, e si allontanava. Giunto nel Comune di San Godenzo andava ad urtare contro un guard rail, rendendo l’auto rubata inservibile per i danni riportati. A quel punto a piedi raggiungeva una vicina abitazione, ove, dopo aver forato gli pneumatici di un’autovettura, rubava il furgone in questione. Da qui ha iniziato la sua folle corsa/fuga per le vie di San Godenzo fino ad arrivare presso la località di Rosano (Pontassieve) ove terminava, grazie all’intervento dei Carabinieri. I militari, pur di fermare l’uomo, vista la sua pericolosità in quanto guidava a gran velocità, effettuando continue manovre in contromano, anche in curve senza visibilità, con asfalto bagnato dalla pioggia che continuava a cadere, riuscivano a bloccarlo mettendo seriamente a rischio la loro incolumità al fine di tutelare gli altri utenti della strada dalle gravi conseguenze che il grosso veicolo avrebbe potuto procurare.

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