Trasporti, Tozzi (FdI): “Lo Scudo Verde va fermato subito. Prima serve un piano serio per i treni regionali”

Firenze, 4 febbraio 2025 – “Se non fosse drammatico, sarebbe quasi comico”. Così Elisa Tozzi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, attacca duramente il progetto dello Scudo Verde, il piano che limita la circolazione dei veicoli più inquinanti a Firenze. Secondo l’esponente del centrodestra, il provvedimento penalizzerebbe ingiustamente chi vive nelle aree periferiche e nei comuni limitrofi, come il Mugello, il Valdarno e il Chianti, ostacolando chi ogni giorno si sposta verso il capoluogo per lavoro, studio o semplicemente per svago e shopping.

Ma la critica della consigliera non si ferma qui. Tozzi punta il dito contro la gestione del trasporto ferroviario in Toscana, definendolo inefficiente e inadeguato: “La sinistra toscana vuole imporre restrizioni alla mobilità, ma non fa nulla per migliorare il servizio ferroviario. I convogli sono costantemente in ritardo e l’unica risposta della Regione è scaricare la colpa sul governo di centrodestra”.

Nel mirino finisce anche l’assessore regionale ai Trasporti, Stefano Baccelli, reo – secondo Tozzi – di aver promesso miglioramenti senza aver ancora messo in campo azioni concrete. “Forse si sta accorgendo dell’immobilismo della giunta Giani su questo tema così sentito dai cittadini”, incalza la consigliera. E non risparmia neppure i sindaci delle zone coinvolte, accusandoli di seguire passivamente la linea del Partito Democratico invece di pretendere un vero confronto con Trenitalia per migliorare il servizio ferroviario regionale.

“Accusare il governo nazionale non cambierà la situazione. Serve un tavolo di confronto serio, concreto e proficuo. E lo Scudo Verde va fermato subito: sarebbe un autentico disastro per Mugello, Valdarno e Chianti”, conclude Tozzi.

Il dibattito è aperto e il tema della mobilità in Toscana si conferma sempre più caldo, tra progetti di sostenibilità e criticità quotidiane del trasporto pubblico.

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