Riceviamo e pubblichiamo
Dall’inizio del mese di agosto, i cittadini mugellani — chi lavora, chi studia, chi vorrebbe raggiungere la città semplicemente senza auto — vedranno complicarsi la mobilità, e quindi la loro quotidianità, per raggiungere Firenze.
Come ha segnalato il sindaco di Borgo San Lorenzo, Leonardo Romagnoli: “Ormai da qualche settimana sono in corso i lavori di Publiacqua sulla Bolognese, che impediscono un accesso normale alla città di Firenze, con disagi notevoli. I nostri pendolari potranno usufruire ancora per il mese di luglio del trasporto ferroviario, ma già oggi tutto il traffico dei bus del trasporto locale transita sulla Faentina, la SR 302, e la situazione si complicherà ulteriormente quando verrà chiusa anche la ferrovia per completare i lavori previsti dal PNRR per ammodernare il sistema di segnalamento”.
In questo contesto siamo ancora in attesa di risposte alle domande emerse dal Consiglio comunale di Borgo San Lorenzo, domande che dovrebbero rappresentare un’opportunità per riflettere sulla mobilità tra il Mugello e Firenze, e viceversa. Intendiamoci: le risposte la Regione Toscana non deve darle solo al Consiglio, ma a tutti i cittadini che esso rappresenta. Cittadini che ogni giorno subiscono con frustrazione disservizi di ogni genere sulla tratta ferroviaria e che ormai non riescono neppure più a utilizzare l’auto serenamente, a causa delle problematiche legate ai vari cantieri e all’incertezza dovuta all’entrata in vigore dello Scudo Verde. La situazione si è aggravata ulteriormente dopo gli eventi atmosferici di marzo.
Nel dare risposte a quelle domande si porrebbero le basi per far terminare i sacrifici dei pendolari mugellani. Allo stesso modo, si getterebbero le basi per aggiornare il servizio ai tempi in cui viviamo: prevedere più corse negli orari di punta, rispettare la puntualità, ridurre i tempi di percorrenza aumentando i tratti a doppio binario, fornire mezzi adeguati e avviare iniziative per ampliare il bacino di utenza.
Siamo convinti che un servizio adeguato ed efficiente rappresenterebbe anche un trampolino di lancio per la ripresa dei territori dell’Alto Mugello. Un servizio adeguato è indispensabile per unire la Toscana con la Romagna e impedire un ulteriore impoverimento delle aree interne, con il conseguente calo demografico.
Il gruppo BorgoPartecipa! è disponibile al confronto con tutte le forze — politiche e dell’associazionismo — che vogliano perseguire l’obiettivo di avere un collegamento ferroviario tra il Mugello e Firenze che, oltre a essere efficiente, possa fornire un’opportunità di progresso economico e sociale per i nostri territori.
Chiediamo nuovamente alla Regione Toscana, nella figura del suo assessore, di farsi carico di queste richieste.
La Coalizione BorgoPartecipa!
– Progressisti Democratici per Borgo
– Borgo in Comune
– Movimento 5 Stelle