Test sulla presenza di anticorpi contro il covid in ospiti e dipendenti della Rsa San Francesco

Al Villaggio San Francesco in tutti gli ospiti ed i dipendenti risultano presenti gli anticorpi classe IGg contro il virus Sars Cov-2: sia che si tratti di persone vaccinate sia che si tratti di soggetti usciti dalla malattia dopo tamponi negativi.  La conferma di questo stato di protezione si è avuta a seguito del test sierologico cui tutti sono stati sottoposti dopo alcune settimane dalla seconda vaccinazione o dalla negativizzazione.

Il risultato che emerge è decisamente interessante perché indica che il grado di presenza degli anticorpi è dipendente esclusivamente dalla situazione specifica di ogni persona. Non risulta, infatti, possibile individuare un qualsiasi fattore comune in grado di generare gruppi omogenei. I dati personali variano grandemente da valori di poco superiori alla soglia minima (ci sono valori di 15, di 24, di 34 IGg) a valori molto elevati (1.500, 3.000 e 5.500 IGg) indipendentemente dall’età, dalla data di vaccinazione o di negativizzazione nonché dall’essere vaccinati piuttosto che usciti guariti dal contagio. In linea generale, sia per numero che per valori, i vaccinati presentano dati più elevati. Il test conferma l’efficacia del vaccino e che tutto il Villaggio San Francesco è stato messo in sicurezza.

Il test, il primo effettuato su un’intera grande struttura, è stato possibile grazie ad uno specifico contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze ed ha permesso di avere un quadro preciso della situazione in cui versano quanti vivono od operano all’interno del complesso.

La direzione del Villaggio San Francesco ha in animo di ripetere il test a luglio così da effettuare confronti diretti sullo stesso soggetto e misurare la durata dell’efficacia della protezione.

I dati dello screening sono stati trasmessi alla ASL ed alla Società della Salute di competenza.

uff comunicazione

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