Tari. Le critiche di FdI ai sindaci mugellani

TARI, approvazione del PEF, Giannelli (FdI): Sindaci del Mugello, accettiamo tutto meno che l’ipocrisia.

Sono lunari le dichiarazioni dei sindaci mugellani (esattamente dei comuni di Borgo San Lorenzo, Barberino di Mugello, Scarperia e San Piero, Dicomano e Vicchio, che esprimono “grande disappunto per gli insostenibili aumenti ai costi del servizio”.
Ma facciamo un passo indietro Pochi giorni fa l’assemblea dell’Ato Toscana Centro, che raccoglie i 65 comuni delle province di Firenze, Prato, Pistoia, ha deliberato ed approvato a maggioranza il piano finanziario, che include al suo interno l’aumento della Tari, in una misura (circa) tra il 6% ed il 9%
Dei 65 comuni, 59 erano presenti, 2 si sono astenuti, ben 20 hanno votato contro (tra questi un sindaco mugellano, il Sindaco Borchi di Vaglia, che ringraziamo) mentre i 5 Sindaci di Borgo San Lorenzo, Barberino di Mugello, Scarperia e San Piero, Dicomano e Vicchio, HANNO VOTATO A FAVORE DEGLI AUMENTI DELLA TARI!
Con quale coraggio, ora, inviano una nota come quella diramata ieri, nella quale esprimono “disappunto e preoccupazione”??
PERCHE’ NON HANNO VOTATO CONTRO dando un chiaro segnale politico invece che dire “obbedisco” votando a favore degli aumenti?
E ora hanno il coraggio di tentare di schierarsi dalla parte di famiglie ed imprese, nelle cui tasche l’ato centro metterà le mani, in un quadro socio-economico cosi pesante, col voto favorevole dei 5 Sindaci, anzichè prendersi le loro responsabilità?
Quanta ipocrisia!
Giampaolo Giannelli, capogruppo centrodestra Dicomano e membro assemblea regionale Anci Toscana

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