Progetto “studentato diffuso”, call dell’Università di Firenze e della Città metropolitana ai sindaci del territorio
Appuntamento il 21 febbraio per studiare nuove risposte all’emergenza abitativa degli studenti
Per rispondere all’emergenza abitativa degli studenti universitari, l’Università di Firenze e la Città metropolitana lanciano un invito ai comuni del territorio a sedersi a un tavolo il prossimo 21 febbraio e a confrontarsi su un progetto di “studentato diffuso”.
L’idea dell’Ateneo, condivisa da Città metropolitana, è quella di ampliare l’offerta di alloggi destinata agli studenti, mettendo in rete diversi attori – istituzionali e non solo – che potrebbero rendersi protagonisti di un processo virtuoso: i comuni della Città metropolitana, istituti di credito e banche, associazioni di rappresentanza dei proprietari, l’Ordine degli Architetti e dei Geometri, un appaltatore del servizio.
“Vogliamo proseguire il dialogo con i comuni del territorio – spiega la rettrice dell’Ateneo fiorentino Alessandra Petrucci – siamo convinti che vi siano delle potenzialità interessanti ancora inesplorate, da cui possano scaturire nuove opportunità per gli studenti. La collaborazione con i Comuni della Città metropolitana può stimolare l’offerta abitativa destinata alla popolazione studentesca e aumentare l’attrattività nei confronti di studenti internazionali. D’altra parte i comuni interessati richiamerebbero un maggior numero di giovani e creerebbero le condizioni per una riqualificazione del territorio”.
“L’emergenza abitativa che affligge gli studenti universitari è una questione complessa, che richiede risposte coraggiose e collettive – sottolinea il consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato alla Sanità e allo Sport Nicola Armentano – Il progetto ‘studentato diffuso’, promosso dall’Università di Firenze in collaborazione con la Città Metropolitana, rappresenta un passo avanti significativo verso la realizzazione di questo obiettivo di equità sociale”.
“Attraverso la creazione di una rete solidale tra comuni, istituti di credito, associazioni e professionisti – prosegue Armentano – intendiamo non solo offrire soluzioni abitative accessibili agli studenti, ma anche promuovere una visione di comunità che pone al centro i principi di giustizia sociale e equità. La nostra azione è guidata dalla convinzione che l’educazione sia un diritto universale e che garantire alloggi adeguati agli studenti sia fondamentale per rendere questo diritto una realtà concreta. E’ necessario costruire insieme un futuro in cui ogni giovane possa perseguire i propri sogni accademici e professionali in un contesto di solidarietà e supporto reciproco. L’incontro del 21 febbraio sarà un’occasione preziosa per buttare giù le basi per consolidare questa visione e aumentare la popolazione giovanile di molti territori