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Scarperia tra arte, memoria e spiritualità: un weekend al Palazzo dei Vicari che racconta l’anima del Mugello

di Leonardo Romagnoli

Ci sono luoghi che, più che ospitare eventi, sembrano respirare insieme a essi. Il Palazzo dei Vicari di Scarperia è uno di quei luoghi: antico custode di storie e silenzi, si apre in questo primo scorcio di giugno come una grande casa d’artisti, devoti, sognatori. E non è un caso che proprio qui si intreccino, in un solo weekend, le voci della pittura, della fede, della memoria e della convivialità.

Il Mugello sulla tela: la 76^ Mostra del Gruppo Labronico

Dal 7 al 29 giugno, i saloni e gli scorci medievali della Vecchia Propositura e del Palazzo ospiteranno “Gli artisti del sodalizio e il Mugello”, la 76ª edizione della storica mostra del Gruppo Labronico. Un’occasione preziosa che va oltre l’esposizione: è un omaggio al centenario della nascita di Giulio da Vicchio, artista e presidente, anima gentile e tenace di una comunità di pittori che dal 1920, a Livorno, racconta il mondo con i colori della verità.

Là dove il Mugello diventa rifugio dell’anima e musa per l’occhio, si apre un dialogo suggestivo tra i maestri storici – Giovanni Lomi, Ferruccio Rontini, lo stesso Giulio – e i volti del presente, testimoni di un’eredità viva. La mostra verrà inaugurata sabato 7 giugno alle 15:00, a ingresso libero. Ma più che un’inaugurazione, sarà un incontro tra generazioni, tra sguardi e radici. Come scrisse Dino Buzzati: “L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.”

Maria tra devozione e canto

Alle 17:00 dello stesso sabato, nel Salone dei Tendaggi, la figura di Maria si farà narrazione spirituale e visiva, in un incontro curato dal Comitato dell’Oratorio della Madonna del Vivaio: “Rosa, Stella, Regina: Maria nella devozione e nell’arte”. Le parole della relatrice Elena Giannarelli, accompagnate dalla Corale Santa Cecilia 1909, ci condurranno in un viaggio fatto di immagini, inni e silenzi. Non sarà solo una conferenza: sarà un momento di raccoglimento collettivo, uno sguardo verso l’alto che tiene i piedi nella terra della tradizione.

Il rinfresco che seguirà, sotto le volte dell’atrio, sarà un modo semplice e autentico per condividere quel senso di comunità che spesso solo la fede sa restituire.

Colori per un sorriso: l’arte che cura

Domenica 8 giugno alle 17:00, nella corte interna del Palazzo, la creatività incontrerà il cuore. Torna “Colori per un Sorriso”, asta di beneficenza promossa da Elisa Marianini e i suoi allievi. Oltre trenta opere – tra oli, acquerelli, tecniche miste – saranno messe in vendita con basi d’asta accessibili, a partire da soli 5 euro.

Questa seconda edizione ha il peso dolce della memoria: è dedicata a Marta Moricci, giovane artista dell’Atelier, spirito delicato che continua a parlare attraverso i colori. Il ricavato andrà all’associazione Il DelpHino, che da anni costruisce ponti di inclusione per le persone con disabilità.

In un mondo spesso distratto, questi gesti ricordano che la bellezza – quella vera – non è nei grandi numeri, ma nei piccoli atti che sanno commuovere.

L’oro del tramonto sui merli

A chiudere il fine settimana, alle 19:00, l’appuntamento fisso di ogni giugno: l’Aperitivo sui Merli. Una visita guidata al Palazzo e alla mostra temporanea, seguita da un momento sospeso nel tempo sui camminamenti, tra un calice di vino e uno sguardo verso il tramonto. La pietra scaldata dal sole, il vento che accarezza i merli, la luce che si dissolve lentamente sulle colline: è in questi istanti che la storia sembra ancora vivere, e ci ricorda che il passato è solo un altro modo di essere presenti.

Prenotazione obbligatoria (15 euro), ma il ricordo sarà gratuito e indelebile.


Conclusione: un luogo, mille anime

Scarperia, in questo giugno, non è solo un borgo tra i più belli d’Italia: è un crocevia di linguaggi, emozioni e testimonianze. Tra le tele che raccontano la natura e gli occhi che piangono l’assenza trasformandola in dono, tra la spiritualità che illumina e la convivialità che unisce, il Palazzo dei Vicari si conferma non solo cornice, ma protagonista.

E mentre i suoi merli osservano silenziosi, forse pensano a quanto sia bella la vita quando è condivisa. Anche solo per un weekend.


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