Il freddo è arrivato in anticipo anche nel Mugello e i Comuni corrono ai ripari. A partire da oggi, martedì 7 ottobre 2025, a Scarperia e San Piero sarà possibile accendere gli impianti di riscaldamento, in deroga al calendario nazionale. La decisione è stata formalizzata con un’ordinanza comunale che stabilisce un tetto massimo di 7 ore giornaliere di funzionamento.
La misura si è resa necessaria a causa del brusco calo delle temperature, soprattutto durante le ore notturne, che negli ultimi giorni hanno fatto registrare valori ben al di sotto delle medie stagionali.
Una scelta condivisa nel Mugello
L’ordinanza segue di pochi giorni i provvedimenti analoghi adottati da Borgo San Lorenzo e Barberino di Mugello, anch’essi costretti ad anticipare l’accensione dei riscaldamenti in vista del repentino peggioramento climatico. Un segnale che conferma come la stagione autunnale 2025 si stia presentando particolarmente rigida già dalle prime settimane.
Il calendario ufficiale
In condizioni ordinarie, la stagione termica è fissata dal 15 ottobre al 15 aprile, periodo in cui gli impianti possono rimanere accesi fino a un massimo di 14 ore al giorno. L’ordinanza straordinaria in vigore da oggi consente dunque di anticipare l’accensione, ma con un numero di ore ridotto, così da garantire un bilanciamento tra esigenze di comfort domestico e contenimento dei consumi energetici.
Equilibrio tra esigenze e sostenibilità
Provvedimenti di questo tipo, seppur temporanei, testimoniano l’attenzione delle amministrazioni locali verso il benessere dei cittadini, senza trascurare l’impatto dei consumi. La possibilità di accendere gli impianti per un massimo di 7 ore al giorno consente infatti di affrontare le notti più fredde limitando al contempo gli sprechi.
Il Comune ha inoltre ricordato che resta valido l’invito ad adottare comportamenti responsabili, regolando la temperatura interna delle abitazioni in modo adeguato e facendo uso consapevole dell’energia.
Con l’arrivo delle prime ondate di freddo, i cittadini di Scarperia e San Piero possono dunque contare su un supporto concreto per affrontare un autunno che sembra già preannunciare un inverno rigido.