San Godenzo il centrosinistra critica il nuovo spazio gioco


Per mesi i sostenitori del “Progetto San Godenzo” si sono presentati ai cittadini come i paladini dell’interesse della Comunità, oggi con uno dei primi atti di questa nuova Amministrazione, dimostrano il contrario.
Sabato 9 novembre è stato inaugurato il nuovo Spazio Gioco 1,2 e 3, che va a
smantellare il decennale centro gioco 1,2,3 che aveva visto negli anni riconoscimenti
e apprezzamenti non solo nel mondo pedagogico, ma anche nelle numerose famiglie che lo hanno frequentato quasi gratuitamente, sostituendolo con un progetto di cui la nostra Amministrazione aveva iniziato una sperimentazione nel 2019.
Amministrazioni diverse, scelte diverse, è legittimo. Quello che non è assolutamente
condivisibile e stona ai nostri occhi è il fatto che le famiglie che usufruiranno del
servizio dovranno contribuire con una tariffa mensile di 120 euro a bambino, in modo
indiscriminato, senza nemmeno considerare l’opportunità, che in questi casi si
conviene, di scaglionare tale contributo, secondo le fasce di reddito.
Da progetto di Comunità siamo passati immediatamente ad un progetto per poche
famiglie, escludendo quelle che non potendo avere le possibilità economiche si
troveranno a non usufruire di un servizio per i loro figli.
Ma non finisce qui…
L’interesse della Comunità viene colpito proprio al suo cuore con la scelta della sede
del servizio. La struttura che accoglierà il nuovo servizio è stata realizzata attraverso
una forte riduzione degli spazi dedicati alla Scuola Pubblica dell’Infanzia, che da
lunedì avrà un area di lavoro tale che potrà ospitare al massimo una sezione, fino a 29
bambini, in uno ambiente non razionalizzato ma razionato.
Finisce così l’idea di poter avere una Scuola dell’Infanzia, spaziosa e accogliente,
scelta anche e sopratutto per questo, da famiglie non residenti nel nostro Comune.
Potevano essere scelti, sempre all’interno della struttura scolastica, mantenendo la
continuità con la Scuola dell’infanzia, altri ambienti, senza togliere spazio ai bambini
della Scuola materna.
In questo modo il diritto universale della Scuola Pubblica è stato leso a scapito di un
progetto per pochi, comprovato dagli iscritti al nuovo spazio gioco 12 e 3, che da
lunedì 10 novembre vedrà solo quattro bambini (che diventeranno sei da Gennaio).

Alessandro Manni – Capogruppo
Fatima Zohra Ben Hijji
Cinzia Collacchioni

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