Tragico ritrovamento questa mattina nei boschi di San Godenzo, dove il corpo di una donna di circa 40 anni è stato scoperto senza vita lungo un sentiero che conduce al Monte Falterona, meta frequentata da escursionisti e appassionati di trekking.
A individuare la vittima è stato un passante che stava percorrendo il tracciato immerso nel verde. L’uomo, notando la donna riversa a terra e priva di sensi, ha immediatamente lanciato l’allarme contattando il 118. I sanitari, giunti sul posto in pochi minuti, non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
In un primo momento si era ipotizzato che la morte potesse essere la conseguenza di una caduta accidentale, considerata la natura impervia del percorso e la presenza di tratti scoscesi. Tuttavia, come riporta il quotidiano La Nazione, le numerose ferite riscontrate sul corpo della donna hanno subito destato sospetti negli investigatori. La dinamica e la tipologia delle lesioni non sembrerebbero compatibili con una semplice caduta.
Proprio questi elementi hanno spinto i Carabinieri, intervenuti per i rilievi, ad avviare le indagini con l’ipotesi di omicidio. L’area è stata transennata per consentire i rilievi della Sezione Investigazioni Scientifiche, impegnata a repertare ogni possibile traccia utile a ricostruire le ultime ore di vita della vittima.
Al momento, non sono stati diffusi dettagli sull’identità della donna né su eventuali testimoni che possano aver notato movimenti sospetti nella zona nelle ore precedenti al ritrovamento. Gli inquirenti stanno lavorando per raccogliere elementi utili a chiarire se la donna fosse da sola o in compagnia e se sia stata aggredita lungo il sentiero o se il corpo sia stato trascinato successivamente sul posto.
Parallelamente, sono stati avviati accertamenti medico-legali che dovranno stabilire con precisione l’orario del decesso e le cause della morte. Gli investigatori non escludono alcuna pista e mantengono il massimo riserbo sull’evoluzione delle verifiche.
La notizia ha scosso la comunità di San Godenzo, un territorio noto per i paesaggi naturalistici e le escursioni, ma dove episodi di questo genere sono rari. Molti residenti hanno espresso preoccupazione per la sicurezza dei sentieri, frequentati anche da turisti durante la stagione estiva.
In queste ore proseguono le attività di identificazione della donna, attraverso il confronto con le denunce di scomparsa presentate nei giorni scorsi. Saranno determinanti i riscontri dei Carabinieri e l’esito dell’autopsia, che dovrebbe essere eseguita nei prossimi giorni presso l’istituto di medicina legale di Firenze.
L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Firenze, che ha aperto un fascicolo per omicidio. La zona resta sotto sequestro per consentire agli inquirenti di completare i rilievi e raccogliere ogni elemento utile a chiarire una vicenda dai contorni ancora drammaticamente incerti.
Ulteriori aggiornamenti sono attesi nelle prossime ore, mentre le autorità invitano chiunque abbia notato movimenti insoliti nei pressi del sentiero del Monte Falterona a mettersi in contatto con i Carabinieri.