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Rufina, riqualificati i giardini di via XXV Aprile e Pomino: nuovi spazi per la comunità e un murale contro la violenza di genere

di Leonardo Romagnoli

Rufina investe sul verde pubblico e sulla qualità della vita collettiva, presentando due importanti interventi di riqualificazione urbana nei giardini di via XXV Aprile e Pomino. Due spazi rinnovati, funzionali e inclusivi, restituiti alla cittadinanza con un forte significato sociale e simbolico.

Il progetto più articolato ha riguardato il giardino “Daniele Guidi”, completamente ripensato con una doppia funzione: un’area food-relax, dotata di tavoli, pergolato, panchine e cestini, e una zona ludica con giochi rinnovati o sostituiti, attrezzature inclusive e pavimentazioni antitrauma. Un luogo pensato per essere punto di incontro per generazioni diverse, dove l’accessibilità e la sicurezza vanno di pari passo con la cura dell’ambiente.

Un murale per Eleonora: arte e memoria sociale

Oltre al restyling del verde, il giardino “Guidi” ospita ora un murale commemorativo realizzato sulla cabina elettrica di via XXV Aprile. Il titolo dell’opera, “L’amore dà, non prende niente”, è un messaggio chiaro e potente contro ogni forma di violenza di genere.

Il murale è il frutto di una collaborazione tra il Comune di Rufina, E-Distribuzione (società del Gruppo Enel), ANPI Rufina e l’Istituto Comprensivo di Rufina. Un lavoro condiviso che trasforma un’infrastruttura tecnica in un elemento di identità culturale e impegno civile. L’opera è dedicata alla memoria di Eleonora, divenendo così simbolo permanente di rispetto e sensibilizzazione.

Questo progetto si inserisce nell’ambito delle iniziative nazionali promosse da E-Distribuzione, che in tutta Italia sta trasformando le proprie cabine elettriche in veri e propri spazi d’arte urbana, coinvolgendo artisti, scuole, associazioni e istituzioni. L’obiettivo è duplice: valorizzare il paesaggio urbano e diffondere messaggi positivi attraverso l’arte.

Il nuovo volto del giardino di Pomino

Anche il giardino pubblico di Pomino è stato interessato da un intervento di rinnovamento. Il cuore del progetto è la realizzazione di un nuovo chiosco in legno, pensato come luogo di aggregazione sociale e culturale. La sua gestione è stata affidata, tramite bando pubblico, al Circolo Arci Pomino, che lo animerà con attività ricreative ed eventi estivi rivolti alla comunità.

L’iniziativa nasce da una co-progettazione con il Terzo Settore, segno della volontà dell’Amministrazione di costruire percorsi condivisi con le realtà del territorio per valorizzare al meglio gli spazi pubblici.

Un percorso che guarda al futuro

Daniele Venturi, sindaco di Rufina, ha sottolineato l’importanza di questi interventi nel quadro di una strategia più ampia di riorganizzazione e valorizzazione degli spazi urbani:

“Il giardino ‘Guidi’ rappresenta un punto di socializzazione importante per anziani, bambini e ragazzi. La sua riqualificazione è l’inizio di un lavoro che vogliamo portare avanti in tutta la legislatura. Siamo orgogliosi anche del progetto culturale che ha dato vita a un murale contro la violenza sulle donne, dedicato a Eleonora Guidi.”

Anche l’assessore Andrea Barducci ha ribadito il ruolo centrale degli spazi verdi nella vita della comunità:

“Siamo felici di restituire alla cittadinanza due giardini rinnovati e più fruibili. I parchi pubblici sono luoghi fondamentali per la socialità e la coesione. Vogliamo continuare su questa strada: ci sono ancora tante aree che meritano interventi e valorizzazione.”

Inaugurazioni ufficiali

I due giardini saranno ufficialmente restituiti alla comunità con due eventi:

  • Martedì 10 giugno alle ore 18:15 si inaugureranno il giardino Daniele Guidi e il murale dedicato a Eleonora.
  • Domenica 15 giugno alle ore 17:00 si terrà il taglio del nastro del rinnovato giardino di Pomino.

Questi interventi rappresentano un passo concreto verso una Rufina più bella, inclusiva e consapevole, dove il verde e l’arte diventano strumenti di cittadinanza attiva e condivisione.

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