Ristori per un totale di 8,6 milioni di euro per il mondo del turismo toscano

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Nuovi ristori a fondo perduto, per un totale di 8,6 milioni di euro, per il mondo del turismo toscano, stavolta dedicati alle strutture ricettive. Due settimane fa sono state approvate le linee guida ed è pubblicato il bando sul sito di Sviluppo Toscana. Il bando, con risorse europee por Fesr 2014-2020, è rivolto a micro, piccole e medie imprese o professionisti e ci sarà tempo quindici giorni per inviare le domande per il contributo a fondo perduto. Ne potrà godere chi nel 2020 ha patito perdite di almeno il 30% sul fatturato. La misura di sostegno è parte di un pacchetto toscano più ampio, da 25 milioni di euro, varato dalla Regione a fine marzo e che interessa più categorie penalizzate dall’emergenza sanitaria, i lockdown e le restrizioni alla circolazione. Al turismo sono destinati complessivamente 14,6 milioni e il bando ora aperto chiude la serie. Sono previsti ristori da 2500 euro una tantum per villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, appartamenti vacanze e bed &breakfast, aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte. Per gli alberghi e i residence il contributo potrà essere anche superiore, fino a raddoppiare: dipenderà dalla percentuale di calo del fatturato rispetto allo stesso periodo del 2019. Con perdite superiori all’86% il ristoro sarà infatti di 5000 euro, di 4500 con cali superiori al 70%, 3500 se di almeno il 55%, 3000 euro se pari al 40% o superiori. Dal bando sono esclusi agricampeggi, agriturismi e aree di sosta. Per poter richiedere il contributo occorre non avere sospeso l’attività continuativa per oltre nove mesi tra il 1 marzo 2020 e il 28 febbraio 2021.

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