Riqualificato il reparto di pediatria e ostetricia all’ospedale del Mugello

Ospedale del Mugello, il reparto di pediatria e ostetricia riqualificato per un miglior comfort di mamme e piccoli pazienti
Ristrutturati i bagni interni alle camere di degenza. Un nuovo impianto di condizionamento

Un momento della presentazione dei lavori

E’ stato presentato questa mattina l’intervento edilizio e impiantistico che ha migliorato il comfort del reparto degenza di pediatria e ostetricia al secondo piano dell’ospedale del Mugello. Nella Sala del Consiglio comunale del Comune di Borgo San Lorenzo, presente il sindaco Paolo Omoboni, l’assessore comunale alla salute, Carlotta Tai e la direzione della Asl Toscana centro, con il direttore generale Paolo Morello Marchese e sanitario Emanuele Gori, questa mattina sono stati illustrati i lavori di manutenzione mirati alla riqualificazione funzionale e tecnologica per un investimento totale delle opere di 350mila euro. Con l’occasione sono state presentate anche le attività e l’organizzazione dell’area materno infantile.

Sebbene l’intervento sia stato solo parziale in quanto il reparto sarà oggetto di completo rifacimento in occasione della ristrutturazione dell’intero ospedale, i lavori hanno restituito al reparto di pediatria e ostetricia ambienti più confortevoli per le neo mamme e più funzionali anche per gli operatori. Con l’occasione sono stati illustrati anche l’attività e l’organizzazione dell’area materno infantile.

Soddisfazione è stata espressa dai presenti per l’investimento in un reparto punto di riferimento per tutto il Mugello dove l’attenzione all’accoglienza delle future mamme e alla qualità delle cure dei piccoli pazienti, è da sempre molto alta. Fra quanti hanno partecipato alla presentazione dei lavori, oltre alla direttrice dell’ospedale Claudia Capanni e al presidente della Società della Salute Mugello, Filippo Carlà Campa, c’erano anche il direttore dell’Area tecnica di Firenze, l’ing. Luca Meucci; il direttore del Dipartimento materno-infantile e direttore di ostetricia e ginecologia Santa Maria Annunziata e Mugello, Alberto Mattei; la direttrice ostetricia professionale aziendale, Arianna Maggiali; Carlo Dettori, medico ostetricia presidio ospedaliero Mugello, Rosalia Di Silvio, direttrice Pediatria e Neonatologia presidio ospedaliero Mugello; Stefania Mastropasqua, ostetrica coordinatrice zona Mugello.

I lavori hanno interessato una superficie di circa 800 mq di cui 450 mq sono occupati dal reparto di ostetricia con sette camere di degenza doppie e una camera “prodromi” e 350 mq ad uso del reparto di pediatria comprendente due camere di degenza doppie e una singola.

Il direttore dell’Area tecnica di Firenze che ha seguito i lavori, l’ing. Luca Meucci, ha spiegato come l’intervento oltre al comfort, ha inteso migliorare anche la fruibilità degli ambienti con interventi sia sulle camere di degenza che sui bagni. Pertanto in tutte le camere di degenza della pediatria dotate di bagno, sono stati ristrutturati i sevizi igienici con l’inserimento delle docce al posto delle vasche mentre per la ginecologia sono stati creati due bagni nuovi per adeguare il numero dei servizi presenti come richiesto dalle norme di accreditamento. E’ stato inoltre realizzato un bagno destinato a persone disabili. All’esterno delle camere, gli interventi hanno riguardato i corridoi dove sono state sostituite le pavimentazioni, con i massetti sottostanti e sono stati rifatti i controsoffitti di tipo ispezionabile con i relativi impianti di illuminazione. Tutti gli ambienti, inoltre, sono stati ritinteggiati.

I lavori hanno portato alla realizzazione anche di un nuovo impianto di condizionamento derivato dalla centrale frigorifera dell’ospedale. Sono stati rifatti anche tutti gli impianti di distribuzione dei gas medicali con sostituzione di tutte le travi testa-letto. Gli impianti elettrici preesistenti sono stati opportunamente manutenuti e integrati ai fini dell’adeguamento normativo per i locali medici mentre è stato completato e adeguato l’impianto di rilevazione fumi ai fini dell’antincendio.

fonte Asl

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