Vivilosport, sindaco Omoboni: revoca liquidazione una scelta di responsabilità
Piano per evitare la chiusura dell’impianto e rilanciarlo, senza gravare sui cittadini
Venerdì il Consiglio comunale tra i punti all’ordine del giorno affronterà la revoca dello stato di liquidazione con presa d’atto del piano di rilancio della srl, costituita per il 51% dal Comune e il restante 49% da Uisp. Questi ultimi quattro mesi hanno permesso all’Amministrazione comunale di analizzare e monitorare la situazione societaria della ViviloSport Srl e, con le risultanze economiche non positive del periodo estivo, ha proceduto a un’ulteriore valutazione sulle azioni da mettere in campo non solo per evitare la chiusura dell’impianto, ma anzi rilanciarlo. E in campo c’è una proposta studiata in tempi record sulla quale Uisp si è già dimostrata favorevole, dichiarandosi disponibile a sostenere un impegno economico complessivo pari a 80mila euro. Questo consentirà di rimuovere anzitutto le cause che hanno determinato, a norma del codice civile, la messa in liquidazione della Vivilosport srl e l’adozione delle linee guida di un piano di rilancio per il Centro Piscine Mugello che porti a risultati concreti in termini di qualità del servizio e di sostenibilità economica, senza dimenticare la funzione sociale della struttura per le scuole e l’attività sportiva.
“In quattro mesi abbiamo approfondito la situazione della società, che a luglio presentava una situazione difficile, e oggi, con un atto responsabile proponiamo la revoca della liquidazione. C’è un dato di fatto: in questo modo evitiamo un fallimento doloroso ed il Comune non sborsa un euro, né in termini di esborso di capitale che di accollo dell’onere per investimenti passati. E’ stata un’estate terribile dal punto di vista meteorologico e questo ha peggiorato notevolmente la situazione della società in liquidazione. Con il fallimento della Vivilosport – dichiara il sindaco Omoboni – si perderebbero posti di lavoro oltre alla quasi certa interruzione del servizio, con il conseguente depauperamento dell’impianto sia in termini di attrezzature sia in termini di immagine e clientela. È soprattutto l’approvazione e l’impegno a sostenere le linee guida del piano di rilancio da parte di tutti gli addetti alle piscine – osserva il primo cittadino borghigiano – che ci fa ritenere di essere sulla strada giusta per un impianto rivitalizzato ed in grado di sostenersi, uno spazio dove l’associazionismo locale, natatorio e non solo possa svilupparsi sempre più”.
I passaggi successivi alla revoca della liquidazione prevedono la nomina di un amministratore unico al posto del Consiglio di amministrazione (per la sua individuazione è in pubblicazione un avviso pubblico) per realizzare un abbattimento rilevante del costo di funzionamento della società e una gestione unitaria degli impianti e della attività da parte della società Vivilosport, con l’obiettivo di un miglioramento ed ampliamento dei servizi offerti.“Monitoreremo costantemente i risultati della società – conclude il sindaco Omoboni -, ma di sicuro non ci possiamo rimproverare di non avere tentato tutto ciò che era in nostra facoltà pur di non sottrarre questa risorsa ai cittadini di Borgo e del Mugello”.