Replica del comune di Borgo ai genitori di Panicaglia

Sul sito di radio Mugello non avete letto della lettera dei genitori della materna di Panicaglia sull’ipotesi che anche i bambini della materna Arcobaleno del capoluogo, dove partiranno i lavori di adeguamento antisismico, possano essere spostati nella frazione per il semplice fatto che non ci è stata inviata (mentre alcune parti sono state lette nei notiziari). La contestazione riguardava la ristrettezza degli spazi , il non adeguamento di alcune parti esterne e le difficoltà a rispettare le distanze previste dalle norme sanitarie. L’amministrazione ha inviato questa replica che riteniamo opportuno pubblicare perchè l’argomento della riapertura delle scuole a settembre è di vitale importanza.

PLESSO DI PANICAGLIA: L’AMMINISTRAZIONE E L’ISTITUTO COMPRENSIVO PRECISANO

In riferimento alla lettera dei genitori dei bambini iscritti alla scuola d’infanzia di Panicaglia, che chiedono di porre attenzione alla situazione che andrà a crearsi all’inizio dell’anno scolastico in tale plesso, con la collocazione di due sezioni provenienti dall’infanzia Arcobaleno, l’amministrazione Comunale e l’Istituto Comprensivo precisano quanto segue:

– Comune e scuola sono impegnati a individuare soluzioni che possano limitare eventuali disagi e che garantiscano il rispetto delle linee guida per la fascia 3-6 anni, nel periodo di emergenza COVID-19. In particolare il plesso di Panicaglia, sul quale l’Amministrazione comunale ha investito nel 2008 oltre 1,3 mln di euro, sarà destinatario di fondi comunali, appositamente dedicati a quegli interventi, individuati dalla scuola come prioritari per l’emergenza sanitaria. Tali risorse economiche saranno integrate con quelle a disposizione della scuola, come concordato nelle Conferenze dei Servizi, tenutesi in questi mesi.

– Per dare ulteriori garanzie di salvaguardia della salute dei bambini e degli insegnanti, per offrire opportunità didattiche e per alleggerire il plesso in occasione di specifiche attività, laboratoriali e motorie, l’Amministrazione ha anche ottenuto la disponibilità del Circolo di Panicaglia e del relativo spazio esterno, attiguo alla scuola

– In riferimento ai lavori in corso alla scuola Arcobaleno occorre ribadire che, a fronte di tre mesi di chiusura, non possono essere posticipati né annullati, sia per non disperdere le ingenti risorse economiche assegnate sia perché impossibile riaprire la scuola senza l’ultimazione ed il collaudo statico delle opere strutturali previste nell’appalto. In merito a questo intervento scuola e comune hanno fatto 8 incontri e riunioni, due conferenze dei servizi, una commissione consiliare, e due riunioni con i genitori dell’Arcobaleno nella quale sono state date risposte concrete su problematiche legate ai servizi (Trasporti, pre-scuola e servizio per i genitori senza auto in caso di malessere del bimbo)

Con coscienza e nel rispetto delle norme, l’Amministrazione e la scuola hanno dimostrato nel tempo, con le battaglie sostenute e le importanti risorse economiche messe in campo, il valore e l’importanza che riconoscono alla scuola e alle nuove generazioni di cittadini.

Per i lavori di messa in sicurezza dei locali scolastici il Comune ha intercettato e investito risorse economiche ingenti, mettendo sempre la scuola e la sicurezza dei bambini come priorità nei piani d’investimento dell’Ente.

Possiamo infine assicurare ai genitori che Scuola e Amministrazione, con tutte le loro componenti (uffici e docenti, personale ATA, dirigente scolastico e assessore) hanno lavorato e continueranno a lavorare insieme per il buon andamento dell’anno scolastico e per offrire ai bambini ambienti accoglienti e percorsi didattici di qualità, in un momento storico straordinario e costellato da numerose incertezze, nel rispetto delle norme, ma soprattutto consci che soltanto con serenità e spirito collaborativo potranno essere affrontate le situazioni che di volta in volta si verificheranno.

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