Parte anche nel Mugello la mobilitazione referendaria in vista della consultazione dell’8 e 9 giugno, quando gli italiani saranno chiamati a votare su cinque quesiti che toccano diritti fondamentali nel mondo del lavoro e nella società. Nasce il Comitato 5 Sì, sostenuto da una rete ampia di realtà territoriali e associazioni, per promuovere l’informazione e la partecipazione attiva al voto.
Tre gli incontri pubblici già in calendario:
- Scarperia, venerdì 10 maggio alle ore 17 al Cinema Garibaldi (Via Lippi 3)
- Barberino di Mugello, domenica 12 maggio alle ore 21 al Centro Civico (Via Vespucci 18/a)
- San Piero a Sieve, lunedì 13 maggio alle ore 21 presso Villa Adami (Via dei Medici 10)
In ciascuna tappa verranno illustrate le ragioni del Sì ai cinque quesiti referendari, che chiedono:
- L’abrogazione delle attuali regole sui licenziamenti illegittimi, con la reintroduzione del reintegro;
- Maggiore tutela nelle piccole imprese, estendendo i diritti anche sotto i 15 dipendenti;
- Stop agli abusi dei contratti a termine, reintroducendo l’obbligo delle causali;
- Responsabilità condivisa negli appalti, per garantire sicurezza e giustizia in caso di infortuni sul lavoro;
- Riduzione dei tempi per la cittadinanza, da 10 a 5 anni di residenza legale.
A Scarperia e San Piero si è costituito il Comitato Comunale per il Sì, che si collega a quello provinciale. Ne fanno parte, tra gli altri, Arzach, CGIL Mugello, Libera Mugello, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Rifondazione Comunista, e il gruppo Libera Sinistra in Movimento. L’obiettivo: informare i cittadini attraverso incontri, volantinaggi e momenti pubblici, per cambiare norme che hanno reso il lavoro più precario e i diritti più difficili da raggiungere.
Anche a Barberino di Mugello è nato un comitato cittadino, che si batte per una società più equa e sostiene che “votare Sì significa scegliere un’Italia più giusta, dove chi lavora è tutelato e chi vive qui da anni ha diritto di essere cittadino a pieno titolo”.
Tra gli interventi di spicco attesi a Barberino, l’ex Procuratore Generale di Firenze Beniamino Deidda, che interverrà all’incontro del 12 maggio, introdotto dal Presidente ANPI Andrea Poggiali.
Il Comitato sottolinea che la campagna referendaria è una battaglia democratica aperta a tutti, indipendentemente dall’appartenenza politica, e invita cittadini, associazioni, gruppi e movimenti ad aderire per costruire una mobilitazione dal basso a difesa dei diritti di tutti.
“Difendiamo la democrazia, costruiamo sicurezza” è lo slogan scelto per un referendum che promette di segnare un passaggio decisivo per il futuro del lavoro e della cittadinanza in Italia.
Per ulteriori aggiornamenti, eventi e materiali informativi, il Comitato invita a seguire le attività nei singoli comuni e a partecipare numerosi agli incontri.