Ragazza ai domiciliari a Rufina per estorsione ai danni di un anziano

I carabinieri della Stazione di Rufina hanno arrestato una 19enne del posto per estorsione aggravata ai danni di un anziano in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dalla Sezione Gip del Tribunale di Firenze (Dott. Piergiorgio Ponticelli).
L’attività investigativa ha preso avvio dalla denuncia sporta lo scorso mese di luglio da un 65enne, con il quale la giovane aveva iniziato da circa un anno un rapporto di amicizia riuscendo, in breve tempo, a blandirlo fino a farsi consegnare, con sempre maggior frequenza, somme di denaro, oscillanti tra i 50 e i 200 euro, che utilizzava per le proprie necessità.
Quando l’uomo, a febbraio di quest’anno, ha cercato di interrompere questo rapporto  diventato ormai opprimente per lui, a causa delle sempre maggiori richieste di denaro rivoltegli pressoché quotidianamente dalla giovane, quest’ultima ha cominciato a minacciarlo di diffondere in paese false notizie su presunte molestie sessuali inducendolo così nuovamente a consegnarle ulteriori somme di denaro.
Continui messaggi e telefonate e anche visite sotto casa dell’anziano hanno allarmato  i familiari dell’uomo che lo hanno  convinto  a rivolgersi ai carabinieri per denunciare la situazione di vera estorsione.
Le indagini svolte, coordinate dal Sostituto Procuratore Dott. Alessandro Piscitelli, hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti della giovane, peraltro già gravata da una precedente recente condanna per atti persecutori in danno di una sua coetanea, conclamandone la sua condotta estorsiva ai danni dell’anziano, sulla scorta dei quali il GIP del Tribunale di Firenze ha emesso la misura cautelare dell’arresto domiciliare eseguita  dai militari della Stazione di Rufina.

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