Anche in Mugello e Valdisieve le primarie del Partito Democratico hanno fatto registrare una frattura con il passato dando un ampio consenso al candidato Nicola Zingaretti, presidente della regione Lazio, che vuol rappresentare un momento di discontinuità rispetto alla gestione renziana di questi anni.
Pur di fronte ad un calo dei votanti che non può essere trascurato come elemento di riflessione non c’è dubbio che gli elettori e i simpatizzanti democratici hanno dato un’indicazione precisa.
Zingaretti supera il 60% dei consensi a barberino, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Londa, Pelago, Pontassieve, Vaglia e Vicchio. Supera il 50% a Rufina e Scarperia e San Piero mentre si impone di solo un punto percentuale a Marradi 46% rispetto al 45% di Martina. Unico comune dove Martina supera Zingaretti è San Godenzo con il presidente del Lazio che si ferma al 40% con Martina al 43%.
Giachetti che rappresenta questo territorio in parlamento ha superato il 20% solo a Borgo, Barberino e Rufina.
Anche il Mugello e la Valdisieve hanno quindi contribuito a dare un’indicazione forte verso un cambiamento di atteggiamento e soprattutto di politiche per riportare al centro del dibattito e dell’azione politica i problemi del lavoro, del disagio ,della dignità delle persone e dell’accoglienza.
