Pelletteria Ledal Bag si fa strada una soluzione ‘di filiera’ per i lavoratori

Pelletteria, Ledal Bag, si fa strada una soluzione ‘di filiera’ per i lavoratori

Via libera all’accordo dal tavolo regionale convocato questa mattina da Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali del presidente Eugenio Giani

Pelletteria, Ledal Bag, si fa strada una soluzione ‘di filiera’ per i lavoratori

 

Il tavolo regionale convocato questa mattina da Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali del presidente Eugenio Giani, ha dato il via libera all’accordo sulla Ledal Bag, l’azienda di pelletteria di Dicomano che ha annunciato chiusura e avviato la procedura per il licenziamento collettivo di 34 dipendenti. “Questa intesa costituisce un precedente – spiega Fabiani -: la ricollocazione dei lavoratori licenziati sarà accompagnata da un ruolo attivo di un’altra azienda del settore moda e pelletteria”.

Il testo del verbale, condiviso con le organizzazioni sindacali e l’amministrazione di Dicomano, sancisce infatti che “l’azienda Il Veliero,  che dava lavoro alla Ledal Bag, si farà carico di fare colloqui a tutti i dipendenti licenziati per l’eventuale assunzione. Questa è una novità – continua il consigliere – perché sancisce il principio che le situazioni di crisi, e certamente quella della Ledal lo è, trovano riferimenti nella filiera produttiva alla quale appartengono”.

Ad assistere il consigliere come di consueto le strutture Arti; nell’accordo infatti si prevede l’intervento concreto della Regione, secondo un modello già sperimentato in altre vertenze. “La collocazione dei lavoratori licenziati sarà favorita dalla dote regionale, ovvero un finanziamento di 8 o 10 mila euro per i datori di lavoro che assumono lavoratori provenienti da aziende in crisi” precisa il consigliere.

Il tavolo regionale,  aperto con urgenza visto che i lavoratori sono senza stipendio da agosto, resta impegnato per la reindustrializzazione del sito e per monitorare il processo di ricollocamento.

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