PD Vicchio – Il DDL sicurezza non ci rende più sicuri

Mercoledì 18 settembre 2024 la Camera dei Deputati ha approvato a larghissima maggioranza il cosiddetto “Ddl Sicurezza”, col quale senza giri di parole si istituisce uno Stato di Polizia. Il disegno di legge del governo introduce un numero eccezionale di nuovi reati e inasprimenti di pene: sono almeno 20 i nuovi reati. È un numero altissimo persino per un governo come quello di Giorgia Meloni, tanto che è stato definito da esperti “populismo penale”.

Manifestazione e scioperi diventano un reato se fatto in strada senza preventiva autorizzazione, anche i picchetti di fronte alle scuole. Chi protesta in carcere, nei centri permanenti per il rimpatrio, o protesta contro le grandi opere come la Tav e il Ponte sullo Stretto, rischia fino a 20 anni, ma se lo fa in maniera passiva o non violenta ne rischia “solo quattro” (norma anti-ghandi). Di fatto un reato contro la rivolta, rischiando una pena da 4 a 20 anni, cioè più di un omicidio.

Viene trasformato in reato penale l’occupazione abusiva di abitazione anche per quegli inquilini che non possono più pagare perché hanno perso il lavoro e sono sotto sfratto. Le forze dell’ordine potranno detenere una seconda arma personale al di fuori del servizio. Potranno essere condannate ad una pena detentiva anche donne incinte arrestate in flagranza di reato o madri di figli di meno di un anno. Viene resa illegale tutta la filiera della produzione
e vendita della cannabis light, spazzando via un intero settore economico che occupa circa diecimila addetti.

L’operatività delle navi umanitarie verrà limitata, riducendo drasticamente le possibilità di salvare vite in mare. Sarà vietato inoltre vendere SIM a chi non ha il permesso di soggiorno, che non c’entra nulla con la sicurezza, perpetrando una vera e propria cattiveria nei confronti dei disperati. Per contro vengono aboliti reati che riguardano la pubblica amministrazione come il falso in bilancio, e si introducono nuovi condoni ad evasori ed elusori fiscali. Niente si fa per aumentare i presidi di sicurezza e sostenere il disagio economico di famiglie ed individui che è alla base dei cosiddetti crimini di allarme sociale.

Tutto ciò è lontano anni luce da una società più democratica!! L’unico scopo del governo con questo Ddl è aumentare il disagio e la clandestinità, in modo da massimizzare il danno ed alzare il livello dello scontro. Il nuovo decreto è disumano e illegittimo, e ribadiamo con forza che manifestare, protestare ed esprimere un dissenso è un diritto costituzionale inalienabile.

Il circolo PD DI VICCHIO consapevole che il Ddl governativo approvato alla Camera e ora all’esame del Senato, è un coacervo di norme illiberali, criminogene e repressive, si mobilita accanto a tutti quei partiti, movimenti, associazioni, sindacati, cittadini e rappresentanti della società civile a difesa della Costituzione e della democrazia pesantemente sotto attacco.
Il decreto Sicurezza è un abominio giuridico e occorre mobilitarsi, tutte e tutti, affinché non venga definitivamente approvato.

Lascia un commento