Si è conclusa con il patteggiamento di una pena di due anni di reclusione ( pena sospesa) la vicenda che ha visto coinvolto due anni fa un dipendente della Asl di Borgo san Lorenzo del servizio veterinario, arrestato dopo aver ritirato un mazzetta da duemila euro per evitare controlli su un’attività di ristorazione. Era stato lo stesso titolare del pubblico esercizio ad informare i carabinieri della richiesta che gli era pervenuta per tramite di un suo consulente per la sicurezza. Per quest’ultimo il tribunale ha disposto il rinvio a giudizio contestando il reato di concussione.
F.B 62 anni dopo un controllo nel ristorante, che si trova nel comune di Scarperia e San Piero, aveva chiesto una mazzetta per evitare un verbale e il consulente aveva invitato il titolare ad aderire alla richiesta per evitare ulteriori problemi.
Raccolta la denuncia i carabinieri di Borgo san Lorenzo avevano organizzato un ‘attività di controllo riuscendo a sorprendere F.B con ancora i soldi in tasca in una busta . Il dipendente Asl fu quindi messo agli arresti domiciliari su ordine del Gip di Firenze e ora è arrivato il patteggiamento che chiude la triste vicenda.