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Ordinarie storie di straordinaria emigrazione a Rufina

di Leonardo Romagnoli

“ORDINARIE STORIE DI STRAORDINARIA EMIGRAZIONE” SABATO A RUFINA TAVOLA ROTONDA PER PARLARE DI UN ARGOMENTO DI GRANDE ATTUALITÀ

Nella sala consiliare del comune di Rufina alle 16,30

italiani emigrati

Una tavola rotonda per parlare di immigrazione, un argomento di grande attualità in Europa, Italia, Toscana e, quindi, anche a Rufina. “Ordinarie storie di straordinaria emigrazione” è questo il titolo dell’iniziativa che si svolgerà sabato prossimo, 17 ottobre, alle 16,30 nella Sala del Consiglio Comunale di Rufina. La tavola rotonda partirà facendo una panoramica europea di come viene trattata la questione, per poi analizzare anche la situazione locale, saranno infatti presenti Matteo Biffoni, Sindaco di Prato e Presidente Anci, Sara Gatteschi di Progetto Migranti ARCI Comitato di Firenze, Naima Semmaa mediatrice linguistico-culturale, Eugenio Alfano rappresentante di Amnesty Internetional, Stefania Michela De Luise Assessore alle Politiche Sociali, Mauro Pinzani Sindaco del Comune di Rufina e Nicola Danti Deputato al Parlamento Europeo. Modererà il dibattito il giornalista Arber Agalliu. Si parlerà, come detto, della situazione europea, esaminando con attenzione anche il modello di accoglienza toscano, senza dimenticare il progetto Sprar che ha già raggiunto ottimi risultati, fino ad arrivare alle esperienze vissute in Valdisieve. Si passerà anche a raccontare le esperienze di vita dei rifugiati e le loro difficoltà.migranti
“E’ un ordinario momento di straordinaria normalità – afferma Stefania De Luise Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Rufina – parlare di integrazione in questo momento, è sempre più il percorso naturale che dovrà vedere, d’ora in avanti, impegnate le amministrazioni locali in percorsi di accoglienza e integrazione volti a considerare gli immigrati una risorsa per le nostre comunità; è solo abbassando le barriere della paura che potremo abituarci sempre a diventare cittadini del mondo”.
La tavola rotonda sarà seguita da uno spettacolo teatrale dal titolo “Con la notte nel cuore-Straordinarie storie di ordinaria migrazione” con il patrocinio di Amnesty International, previsto per le 21,15 al piccolo teatro di Rufina. Lo spettacolo “incrocia storie di migrazione avvenute in epoche e parti del mondo diverse si legge nella presentazione – utilizzando più registri narrativi: quello, quasi asettico, giornalistico; quello della recitazione, più partecipata ed emozionale; e quello musicale e della danza, una lingua universale, che non necessità traduzioni”.
“In ogni secolo, in ogni parte del mondo, l’uomo ha sempre sentito il bisogno di migrare, alla ricerca di cibo, di un riparo, di pace – afferma il regista dello spettacolo Gianfranco Obinu-. Eppure, ogni volta che un po’ di serenità viene raggiunta, il nostro cervello pare rimuovere il trauma delle sofferenze subite, così i migranti di ieri diventano gli aguzzini di oggi. Pronti a cacciare indietro o a volgere altrove lo sguardo. Con la Notte nel Cuore nasce con la volontà e nel tentativo di recuperare questa esperienza che ci accomuna”.

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