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Riceviamo e pubblichiamo una nota di Ora Barberino
Una nostra interrogazione ha appena rivelato che si spendono 2620 € al mese per i sei fondi affittati in Corso Corsini, ma il progetto di rigenerazione promesso non è neanche all’orizzonte ed i locali sono desolatamente vuoti; nessun programma, se non per due, che diventeranno un deposito provvisorio per le opere di Giuliano Vangi.
Facciamo un po’ di storia per comprendere meglio. A seguito del terremoto del 2019 e dell’evacuazione del Palazzo Comunale, l’Amministrazione di Barberino aveva affittato questi locali in Corso Corsini, che in questi anni sono stati adibiti ad uffici provvisori; il provvedimento si è rivelato una boccata d’ossigeno per la via storica del paese di Barberino, vittima anch’essa dei danni del terremoto e, ancor prima, dello spopolamento commerciale. Forse per questo, nel programma di mandato, l’attuale Amministrazione aveva previsto un vero e proprio progetto di rigenerazione a partire da questi fondi. Nel frattempo, il Palazzo Comunale è stato ristrutturato ed inaugurato in fretta e furia giusto prima delle elezioni, il 25/05/2024, il trasloco degli uffici non era ancora completato ed è terminato durante l’estate, lasciando vuoti i fondi di Corso Corsini.
Oggi, a distanza di mesi, ci saremmo aspettati l’avvio di questo programma di rigenerazione, ma la risposta ad una nostra interrogazione ci ha fatto capire che i tempi per questo progetto, che pur saremmo anche propensi a condividere, sono ancora lunghi: il Comune ha infatti appena partecipato ad un bando regionale per finanziare (con ben 22.500 €) un processo di partecipazione. Insomma, siamo ancora a cercare i soldi per decidere cosa fare. Nel frattempo, però, si continuano a pagare gli affitti per i fondi desolatamente vuoti di Corso Corsini, 7860 € per il prossimo trimestre. Poco convincente sembra la spiegazione fornita in Consiglio, dell’utilizzo di due di questi locali su sei per il deposito temporaneo delle opere di Giuliano Vangi anche perché sono rientrati nella disponibilità dell’Amministrazione anche quelli attigui al teatro, ad oggi entrambi inutilizzati. Perché allora questa trascuratezza? Come ORA ! Barberino continueremo a seguire la vicenda.