Riceviamo da Officina Vicchio 19 e pubblichiamo
Eravamo stati avvisati da alcuni cittadini di possibili cambiamenti all’ospedale mugellano, poi, tramite notizie reperite in rete e stando anche alle lettere pubblicate dalle testate online, appare concreto il rischio di veder depauperato nuovamente il nostro territorio in tema di sanità pubblica.
Il reparto di diabetologia all’ospedale di Borgo San Lorenzo infatti rischia concretamente la chiusura, complici mancate coperture nell’organico medico.
Non siamo qui a giudicare i diritti sacrosanti delle lavoratrici e dei lavoratori, è normale che vi siano i diritti alla maternità, alla mobilità e alla pensione; chiediamo però un organico adeguato e una pianificazione all’altezza di un servizio così essenziale.
In un territorio di 60mila abitanti non è ammissibile non avere un reparto del genere, a fronte anche delle statistiche che parlano di casi di diabete in aumento sostanziale.
Pretendiamo risposte e rassicurazioni, vogliamo che venga mantenuto il servizio.
Ci batteremo e faremo di tutto per dialogare con gli organi competenti, sensibilizzare la società civile e, se servirà, raccogliere petizioni per evitare che i pazienti siano costretti a spostarsi fino a Ponte a Niccheri.
Serve una drastica, e stavolta vera, inversione di tendenza.
Regione Toscana e governatore Giani, dimostrate di aver a cuore davvero il futuro dell’ospedale di questo territorio e della salute dei suoi cittadini.
È il momento di agire.
