Riceviamo e pubblichiamo una nota di Officina Vicchio 19
Cogliamo l’occasione dell’uscita di alcune curiose sortite stampa per fare delle doverose precisazioni su due punti che sono stati oggetto di discussione negli ultimi giorni: il circolo delle Caselle e il lago di Montelleri.
Quando abbiamo cominciato l’avventura dentro a Obiettivo Comune eravamo ben consci delle responsabilità che derivano dall’amministrare, soprattutto se si intende fare un cambio di passo rispetto al passato e cominciare a rendere partecipe e consapevole la cittadinanza della situazione della res publica che viene affidata ai vincitori.
Sapevamo altresì che la situazione delle casse fosse fuori fuoco, non pensavamo tuttavia così grave e opaca.
Le cifre esposte dal sindaco Tagliaferri sono impietose, entrate sovrastimate al di sopra di ogni logica (e anche regola contabile), uscite sottostimate al massimo, il tutto alla ricerca di un equilibrio inesistente probabilmente per permettere alla giunta Carlà Campa di continuare a spendere in allegria soldi pubblici che semplicemente non potevamo permetterci.
Per questo, quando eravamo all’opposizione, criticammo duramente la scelta di usare il circolo delle Caselle come compensazione per ripianare parte del disavanzo 2023. Questi soldi, questi 195000 euro, sono a bilancio già da aprile 2024. L’anomalia stava nel fatto che l’immobile era in effetti considerato alienabile senza però essere iscritto al piano delle alienazioni.
Per quest’anno non sono state trovate coperture per 195000 euro per cui siamo stati costretti a mantenerlo in bilancio nell’unico modo corretto: inserirlo in quel piano che già avrebbe dovuto contenerlo da più di un anno.
Questo non significa che abbiamo cambiato idea o che ci rimangiamo quanto detto finora, significa semplicemente che lotteremo durante tutto il mandato amministrativo per trovare questa copertura e rimettere il circolo al centro della vita dei cittadini, consapevoli del valore storico e dell’importanza della targa che vi è affissa.
In tanti ci stanno dicendo che abbiamo voluto la bicicletta, a noi non ci spaventa pedalare, siamo solo in grande salita, in salita si va più piano ma con sacrificio arriveremo in cima.
L’altro aspetto è legato invece all’attacco mediatico che ci ha riservato un esponente della Lega in Mugello.
Siamo felici che la destra vicchiese, da sempre alle prese con personaggi in cerca di autore vista l’assenza (almeno in maniera ufficiale) all’ultima tornata elettorale amministrativa, abbia finalmente trovato un suo portavoce ufficiale e sempre restando sulla metafora teatrale potremmo dire nomen omen!
Non ci siamo dimenticati da dove arriviamo, sappiamo bene cosa scrivevamo e sappiamo tuttavia riconoscere che il lago e il suo parco non versano nelle migliori condizioni.
Programmi di sfalcio dell’erba erano stati effettuati nei mesi scorsi, in quest’ultimo periodo purtroppo, visto il disastro del maltempo che si è abbattuto sul Mugello, sulle sue strade, abitazioni, industrie e anche sul lago stesso, abbiamo concentrato le nostre forze a tamponare per quanto possibile le situazioni più impellenti. Resta comunque nostra intenzione rendere decoroso quello che siamo ancora convinti possa essere il fiore all’occhiello del nostro paese. Dobbiamo però anche esser concreti e amministrativamente efficienti, ricordandoci che sul parco di Montelleri esiste già un intervento PNRR che ne prevede la riqualificazione, i lavori partiranno e parlare di investimenti in anticipo rispetto al lavoro che ne conseguirà indica un esborso di risorse che vista la situazione attuale con responsabilità preferiamo dirottare su settori che necessitano maggiori attenzioni al momento.
Siamo comunque contenti di essere chiamati in causa dato che qualcuno ci aveva considerati “politicamente morti” illo tempore, gli ultimi pensieri congiunti (un caso?) di Vicchio Vive e Lega invece ci trovano belli vivi e desiderosi di lavorare per risolvere le voragini lasciate, non dall’alluvione ma dalla mala gestione.