Officina Vicchio 19 chiede rispetto istituzionale

Vogliamo esprimere la nostra netta condanna per il reiterato e inaccettabile comportamento perpetrato nei nostri e altrui confronti da parte del sindaco Filippo Carlà Campa durante le sedute del Consiglio Comunale e in altre occasioni. Con il suo atteggiamento altezzoso con cui risponde con sufficienza alle interpellanze, il fatto che si lamenti infastidito che poniamo sempre le stesse domande, ma ancor più grave che sia risultato denigratorio nei confronti dei nostri consiglieri con espressioni, rivolte palesemente al Gruppo, quantomeno inappropriate, abbiamo capito che per il primo cittadino il consiglio comunale non è un organo democratico ma solo un inutile peso.
Oltre a pretendere rispetto nei rapporti con le minoranze è da condannare dal punto di vista istituzionale.
Tutte le istituzioni democratiche sono composte da maggioranza e da opposizione.
L’opposizione è una garanzia anche per la maggioranza oltre che per i cittadini. Un’opposizione che a Vicchio rappresenta, numeri alla mano, il 56% degli elettori all’ultima tornata elettorale.
Le regole basilari dei rapporti fra maggioranza e opposizione sono contenute nella nostra Costituzione cosí come, a livello locale, nel regolamento del Consiglio Comunale
Troviamo grave il comportamento del Sindaco, ma la stessa gravità dovremmo cointestarla ai partiti della maggioranza, se non prendessero posizione su questi episodi.
Risulterebbero quindi o succubi delle intemperanze del Sindaco, e quindi incapaci di ricondurlo ad una più opportuna dialettica e rispetto dell’istituzione che anche essi rappresentano, o peggio ancora d’accordo con questa gestione offensiva e irrispettosa, quindi ugualmente da condannare assieme al primo cittadino.
Le minoranze hanno sempre portato rispetto nelle opportune sedi sia nella dialettica che nel comportamento istituzionale e pretendono lo stesso.
Officina Vicchio 19

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