All’ospedale del Mugello, il reparto di Pediatria si presenta oggi con un volto nuovo. Sono stati installati negli ultimi giorni i nuovi arredi colorati donati dal “Comitato operatori economici nel borgo”, un gesto concreto di solidarietà che ha trovato realizzazione dopo mesi di attesa.
A beneficiarne sono i piccoli pazienti e il personale sanitario del reparto diretto da Rosalia Di Silvio, che da oggi possono accogliere i bambini in ambienti più accoglienti, funzionali e allegri. L’intervento ha riguardato in particolare l’installazione di nuovi comodini e armadietti che sostituiscono i vecchi mobili, ormai datati.
Questa donazione è frutto di un’iniziativa che affonda le sue radici nell’estate precedente, quando il Centro Commerciale Naturale di Borgo San Lorenzo, attraverso il suo comitato di operatori economici, ha promosso e organizzato una cena di solidarietà nel cuore del borgo. Un evento che ha raccolto una larga partecipazione da parte di cittadini e commercianti, dimostrando ancora una volta quanto la comunità sappia stringersi attorno a chi ha più bisogno, soprattutto quando si tratta di bambini.
Il ricavato della serata è stato interamente destinato all’acquisto dei nuovi arredi, che ora donano al reparto un aspetto più moderno e caloroso. Ogni mobile porta con sé una targhetta commemorativa che testimonia la provenienza della donazione e il legame tra il territorio e il suo ospedale.
Dal reparto di Pediatria e Neonatologia sono arrivati sentiti ringraziamenti agli organizzatori dell’iniziativa e a tutti coloro che hanno contribuito alla sua riuscita. Medici e infermieri hanno sottolineato l’importanza di questi gesti di vicinanza, non solo dal punto di vista pratico, ma anche e soprattutto per il significato umano che portano con sé.
La direttrice del reparto, Rosalia Di Silvio, ha evidenziato come un ambiente più confortevole possa fare la differenza nel percorso di cura dei più piccoli: “Rendere più piacevole e familiare il soggiorno in ospedale è parte integrante dell’assistenza pediatrica. Sapere di avere il sostegno del territorio ci dà forza e motivazione”.
Anche il personale infermieristico ha espresso la propria gratitudine, sottolineando quanto sia preziosa la collaborazione tra ospedale e comunità locale. La presenza costante di iniziative solidali come quella organizzata dal Comitato è la dimostrazione concreta di una rete di sostegno che va oltre la cura clinica, toccando aspetti fondamentali come il benessere emotivo dei bambini e delle loro famiglie.
Il Centro Commerciale Naturale, attraverso le sue iniziative, conferma il suo ruolo attivo nel tessuto sociale di Borgo San Lorenzo. Non si tratta solo di promuovere le attività commerciali locali, ma anche di investire in progetti di valore per la comunità. E in questo caso, l’attenzione è andata a chi ha più bisogno di cure e sorrisi: i bambini.
Questo intervento all’ospedale del Mugello rappresenta un modello virtuoso di partecipazione civica, dove il contributo di ognuno, anche piccolo, si trasforma in un cambiamento tangibile. È un esempio di come l’unione tra cittadini, commercianti e istituzioni possa generare risultati concreti per il bene comune.
L’auspicio è che questo gesto possa essere solo l’inizio di un percorso che veda sempre più spesso la comunità farsi promotrice di iniziative simili, capaci di migliorare la qualità della vita nei luoghi di cura. In un’epoca in cui si parla spesso di tagli e difficoltà nel sistema sanitario, queste azioni dal basso dimostrano che la solidarietà può essere la risposta, capace di dare colore anche agli ambienti ospedalieri.
In conclusione, la sistemazione dei nuovi arredi nella Pediatria dell’ospedale del Mugello è molto più di un intervento di rinnovo degli spazi: è un gesto di affetto e attenzione verso i bambini e le loro famiglie, ma anche verso chi, ogni giorno, lavora con dedizione per garantire cure di qualità.
Un ringraziamento speciale va quindi al “Comitato operatori economici nel borgo”, che ha saputo unire socialità, generosità e impegno concreto in una serata che si è trasformata in un dono duraturo. Un esempio da raccontare e, soprattutto, da replicare.

