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Mugello: NUDM partecipa al flash mob per Gaza promosso dalle Donne in Nero

di Leonardo Romagnoli

NUDM Mugello ha preso parte al flash mob per Gaza, promosso dal gruppo Donne in Nero Mugello, che si è svolto venerdì 25 giugno 2025 alle ore 18.30 davanti al Palazzo Comunale di Borgo San Lorenzo, in piazza Dante. Un appuntamento di testimonianza civile, che ha visto la partecipazione di donne e cittadini uniti dalla volontà di denunciare le violenze e le sofferenze della popolazione palestinese.

L’iniziativa si inserisce nella lunga tradizione delle Donne in Nero, un movimento di protesta nato nel gennaio 1988 in Israele, tre settimane dopo lo scoppio della prima Intifada del dicembre 1987. Allora un piccolo gruppo di donne israeliane decise di organizzare veglie silenziose della durata di un’ora, ogni venerdì, presso incroci stradali e luoghi pubblici. Vestite di nero, esponevano cartelli con la scritta bianca “Fermate l’Occupazione”, per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su quelle che consideravano gravi violazioni dei diritti umani nei territori occupati.

A più di trent’anni di distanza, la situazione in Palestina non solo non è migliorata, ma in molti aspetti è drammaticamente peggiorata. Oggi le cronache internazionali riportano con regolarità immagini di distruzione e notizie di civili palestinesi uccisi, tra cui donne, bambini, malati, persone che si trovano nei pressi dei pochi punti di distribuzione di aiuti umanitari.

NUDM Mugello ha scelto di aderire alla manifestazione per esprimere vicinanza alla popolazione civile di Gaza e ribadire l’impegno contro ogni forma di guerra e occupazione. Durante il presidio, le partecipanti hanno voluto ricordare le responsabilità del governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu, che negli ultimi mesi ha intensificato le operazioni militari nella Striscia di Gaza. La recrudescenza del conflitto si è aggravata dal 7 ottobre dello scorso anno, quando le forze di Hamas hanno condotto un attacco su larga scala, colto impreparati i servizi di intelligence israeliani e scatenato una risposta militare che, secondo numerose testimonianze e osservatori internazionali, ha assunto proporzioni devastanti per la popolazione civile.

Le Donne in Nero non sono un’organizzazione strutturata, ma un movimento spontaneo di donne che manifestano la propria contrarietà alla guerra e all’occupazione armata. Le loro veglie silenziose e i flash mob sono forme di protesta nonviolenta che hanno avuto risonanza in diversi paesi del mondo. Anche in Italia, da anni, gruppi locali di Donne in Nero organizzano iniziative di sensibilizzazione per riportare al centro dell’attenzione pubblica il tema della pace e della solidarietà con le popolazioni colpite dai conflitti.

Il presidio di Borgo San Lorenzo ha avuto l’obiettivo di denunciare le condizioni di vita della popolazione palestinese e l’isolamento di chi si trova sotto assedio. Durante la manifestazione, le partecipanti hanno esposto cartelli e striscioni, invitando a fermare l’annientamento della popolazione civile e chiedendo la fine dell’occupazione militare israeliana dei territori palestinesi.

Secondo NUDM Mugello, il silenzio e l’indifferenza rischiano di legittimare la prosecuzione di violenze e ingiustizie che da decenni segnano la storia di quell’area del Medio Oriente. Per questo motivo, il gruppo ha ribadito l’invito a tutte le donne e le cittadine che sentono l’urgenza di dire basta alla guerra in Palestina a unirsi e partecipare ad atti dimostrativi di testimonianza civile.

“Le guerre non sono mai la soluzione – hanno dichiarato le partecipanti – e la pace non può nascere dall’uso indiscriminato della forza. Siamo convinte che la comunità internazionale debba fare di più per fermare l’occupazione e sostenere percorsi di giustizia e autodeterminazione per il popolo palestinese.”

La manifestazione ha rappresentato anche un momento di riflessione sul ruolo della società civile e sull’importanza di non restare indifferenti di fronte ai conflitti armati. Per le Donne in Nero e NUDM Mugello, la solidarietà passa attraverso la condivisione delle informazioni, la partecipazione e la presenza fisica nei luoghi pubblici per testimoniare l’opposizione alla violenza.

Il flash mob si è concluso con un appello a mantenere alta l’attenzione sul tema e a moltiplicare le occasioni di incontro e di mobilitazione. Le organizzatrici hanno ricordato che ogni gesto di partecipazione contribuisce a rompere il silenzio e a costruire un’opinione pubblica più consapevole.

Chi desidera contattare Donne in Nero Mugello o ricevere informazioni sulle prossime iniziative può farlo attraverso i canali social del gruppo o i contatti di NUDM Mugello, che continuerà a promuovere attività di sensibilizzazione sul territorio.

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