“NOI DELLA SAN GIUSEPPE. – Dalle radici all’innovazione”
RSA S. Giuseppe di Ronta.
L’iniziativa è finalizzata innanzitutto a rinnovare le radici di questa storica struttura del nostro territorio, (attualmente gestita dalla cooperativa Il Girasole di Firenze) che ha visto negli anni ’60 l’innovativo inserimento di alcune pazienti dell’Ospedale Psichiatrico di San Salvi ad opera della Congregazione Figlie della Carità, in affiancamento alla Scuola Materna da loro gestita, col nome di “Casa S. Giuseppe”.
Questo evento ha anche l’obiettivo di illustrare la realtà odierna, in particolare le attività innovative che vengono realizzate attualmente nella Casa che, ristrutturata all’inizio degli anni 2000 e trasformata in RSA, ospita oggi un residenziale per 40 posti e un diurno per 10 ospiti, dando lavoro a quasi 50 persone nel complesso.
Il momento di festa e di rievocazione sarà inoltre preceduto da un convegno, con l’obiettivo di illustrare le basi neuro scientifiche delle attività da noi realizzate, in particolare gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA), ma non solo, e di approfondire nuovi approcci e strumenti di tipo non farmacologico nel campo della cura della persona anziana.
Per tutti questi motivi, la “Casa San Giuseppe” è dunque una risorsa importante per la nostra zona.
Il programma di massima, è il seguente:
25 settembre , ore 14 -18
Convegno:”COSTRUIRE PONTI: L’INTEGRAZIONE NEI NUOVI ORIZZONTI DELLA CURA DELL’ETA’ ANZIANA” –ex Biblioteca di Ronta, VIA Faentina 64
Il convegno, avrà come filo conduttore l’integrazione: tra aspetti e livelli della persona, tra tipologie di cura, tra ospiti e operatori.
Sarà aperto da un intervento del dott. Giorgio Pasquini, dell’ASP Montedomini di Firenze, dal titolo “La corretta comunicazione con il paziente anziano” .
Seguirà un intervento della dott.ssa Tessa Marzi, ricercatrice nell’ambito delle neuroscienze cognitive e neuropsicologia, afferente al Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino (NEUROFARBA), Università degli studi di Firenze; afferente e docente presso la Scuola di Psicologia. L’intervento, dal titolo “Aspetti neurali e psicologici dei benefici degli interventi assistiti con gli animali” illustrerà le basi neuro scientifiche nelle terapie pet-therapy e i benefici fisiologici, cognitivi e psicologici che esse apportano.
A seguire l’associazione Enigma Dog, con Ivan Grilli, illustrerà in cosa consistono gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) dando anche una dimostrazione con i propri operatori e con cani specificamente addestrati.
Si prenderà poi in considerazione anche chi opera con gli anziani, presentando un metodo nato in ambito sanitario, i “Gruppi Balint”, che si stanno diffondendo anche nella nostra regione, come risorsa per le professioni socio – sanitarie. L’intervento sarà a cura della dott.ssa Maria Pia Urbani, medico di Medicina Generale, conduttrice Gruppi Balint, Docente alla scuola di Specializzazione in Medicina Generale. La dott.ssa Urbani esporrà una relazione dal titolo “Cercare la persona oltre la malattia: il metodo dei gruppi Balint “ e, a seguire, proporrà un’esperienza di gruppo Balint.
Sono previsti 5 crediti ECM per: medici, infermieri, educatori, psicologi e fisioterapisti.
Il modulo di adesione è reperibile presso la segreteria della cooperativa, a cui si può telefonare (055740462) oppure sulla pagina Facebook “RSA San Giuseppe”
26 settembre, ore 15-19:
Festa “NOI DELLA SAN GIUSEPPE”
Dalle 15 alle 16,00: rievocazione della storia della struttura con l’intervento delle Figlie della Carità e proiezione di un breve documentario, alla presenza dei rappresentanti istituzionali (in particolare, Comune di Borgo S. Lorenzo, Società della Salute, Parrocchia)
Dalle 16,00 alle 17,45: animazione musicale a cura del gruppo “Le voci di Ronta”e, a seguire, merenda distribuita nel giardino della struttura con l’aiuto del gruppo di volontari “Amici della San Giuseppe”
Ore 18-19: Messa prefestiva, animata dal coro parrocchiale, nella ricorrenza di S. Vincenzo de’ Paoli, fondatore della Congregazione “Figlie della Carità”