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Nessuna riapertura delle stazioni in Mugello. Una nota di FdI

di Leonardo Romagnoli

STAZIONI FERROVIARIE, NESSUNA RIAPERTURA IN MUGELLO.
Giannelli (FdI): una vergogna, anche stavolta i mugellani trattati da cittadini di serie B

E così, per l’ennesima volta, utenti e cittadini mugellani sono trattati come se fossero di una categoria inferiore.
Eppure pagano il biglietto e l’abbonamento, come tutti gli altri in regione Toscana.
Ma mentre a Pontassieve la stazione è stata riaperta ed altre sono state riaperte, o stanno per riaprire, in Valdarno, nel Mugello niente da fare.
Non bastassero i finanziamenti previsti e dirottati altrove, i continui ritardi, i treni affollati, i vecchi convogli ALN ancora in servizio, gli utenti del Mugello restano anche senza nessuna stazione aperta e con un grave gap a livello di servizi.
Sarebbe stato logico e razionale prevedere almeno la riapertura di Borgo San Lorenzo, in modo da garantire un servizio per i viaggiatori della Faentina.
Invece niente. E nessuna previsione al riguardo.
Auspichiamo da parte di RFI un impegno in tal senso, ma anche, e soprattutto, che la politica batta un colpo.
Perché non è giusto che i nostri territori debbano sempre essere bistrattati in questo modo.

Giampaolo Giannelli responsabile provinciale dipartimento trasporti Fratelli d’Italia

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