Nel prossimo Consiglio dei Ministri verrà approvato lo stato di emergenza nazionale per le zone colpite dal terremoto

Il Senatore Riccardo Nencini, dopo una conversazione telefonica con la presidenza del consiglio, ha avuto rassicurazioni circa la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, nel prossimo CDM, per i territori  colpiti dal terremoto nel Mugello nella notte tra l’8 e il 9 dicembre. “E’ necessario – ha detto Nencini – completata la stima dei danni e delle necessità, che si mettano a punto con urgenza risorse a favore delle attività pubbliche e private e che si velocizzino le procedure di ricostruzione e ristrutturazione degli edifici colpiti dal sisma. Centinaia di cittadini dormono ancora fuori casa – ha proseguito – e sono a rischio i beni architettonici e artistici del territorio”. Il sindaco di Scarperia e San Piero, Federico Ignesti e il sindaco di Barberino di Mugello, Giampiero Mongatti, hanno aggiunto: “E’ necessario che la presidenza del consiglio dei ministri sostenga la richiesta di emergenza nazionale avanzata dalla regione Toscana con varie modalità – ha sottolineato – che riguardano sia il primo soccorso che le ‘somme urgenze’. Inoltre servono risorse immediatamente disponibili e contributi ai privati cittadini per mettere in sicurezza le abitazioni e consentire loro di rientrare nelle proprie case. Chi ha a cuore il Mugello – ha concluso – condivida la nostra causa”. Phil Moschetti, presidente dell’Unione dei comuni del Mugello, ha proseguito: “Il Mugello é una terra di produzioni agricole ed industriali oltre di grande richiamo turistico i cui borghi sono stati duramente colpiti dal recente sisma. In un mondo di risposte immediate é necessario che il Governo risponda alle nostre necessità nei modi e nei tempi più rapidi per permettere alla nostra comunità di rientrare nella normalità”.

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