Mugello in Comune sull’ audizione di Agsm e il sabotaggio

Mentre preparavamo questo comunicato siamo venuti a conoscenza di un atto di sabotaggio contro la sonda geognostica allestita da Agsm sul crinale di Villore nei giorni scorsi. Come gruppo di minoranza Mugello in Comune riteniamo tale gesto inqualificabile e dannoso anche per il lavoro di coloro che in questi mesi si sono opposti con  approfondimenti e documenti alla costruzione dell’impianto eolico. Questo non cambia il giudizio politico su quello che sta avvenendo anche a livello istituzionale.

 

Il gruppo di maggioranza  nel consiglio dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello ha chiesto che all’ordine del giorno delle commissioni congiunte fosse inserita l’audizione della società Agsm di Verona sul progetto eolico sul Giogo di Villore/Corella.

Come gruppo riteniamo questa decisione inopportuna come ci era sembrato  discutibile l’incontro avvenuto con la stessa società da parte di alcuni sindaci e tecnici dell’Unione avvenuto qualche settimana fa.

Questo atteggiamento non può essere giustificato con la volontà di approfondimento del progetto che è già stato ampiamente discusso e presentato sia in assemblee sia nell’inchiesta pubblica promossa dalla Regione Toscana. Anche l’ultimo consiglio dell’Unione aveva affrontato l’argomento con la mozione presentata da “Dicomanocheverrà” e respinta dalla maggioranza del consiglio.

Le commissioni non sono mai state convocate neppure per illustrare le osservazioni presentate dagli uffici dell’Unione e dai progettisti del Piano Strutturale Intercomunale e non è stata accolta nemmeno la proposta di convocare insieme ad Agsm alcune associazioni che hanno criticato il progetto. Ricordiamo comunque che l’argomento non sono le energie rinnovabili ma l’impatto ambientale di questo progetto sul territorio in cui dovrebbe essere inserito.

Quello verso Agsm ci sembra , invece, un trattamento di favore che mal si concilia con la necessità di attendere le risposte alle corpose integrazioni e osservazioni  presentate sul progetto dalla commissione Via della regione. Una giusta prudenza istituzionale avrebbe richiesto una  attenta equidistanza in attesa del verdetto finale della Commissione Via e della Conferenza dei Servizi.

O la maggioranza ha già deciso che il progetto s’ha da fare comunque?

Mugello in Comune

23.10.20

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