Il 22 febbraio ricorre il 14° anniversario della scomparsa di Francesco Galeotti, uno dei più grandi pittori marradesi, e l’Associazione Culturale “Il Maestro di Marradi” rinnova il suo ricordo con affetto e riconoscenza.
Nato il 25 maggio 1920 a Sant’Adriano di Marradi, Galeotti ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell’arte con le sue tele vivaci, cariche di colori, fantasia e forza espressiva. Il suo universo pittorico, popolato da faraoni, frutti, girasoli e dalla caratteristica Torre di Maghinardo Pagano – sede del suo studio, Casa Cappello – trasmette un mix di gioia e riflessione, immergendo l’osservatore in un viaggio tra luce e ombra, tra sogno e realtà.
Un ricordo che si rinnova nel tempo
Lo scorso autunno, il maestro Galeotti è stato celebrato con un convegno e una mostra antologica, organizzati in collaborazione con l’Associazione Culturale “I Naldi e gli Spada”, eventi che hanno riscosso grande successo tra i suoi estimatori. Oggi, come ogni anno, l’Associazione lo ricorda con gratitudine, rendendo omaggio a un artista che ha saputo raccontare Marradi e il suo territorio con uno stile unico e riconoscibile.
Un appello per il rispetto della memoria del Maestro
In questa occasione, l’Associazione “Il Maestro di Marradi” lancia un appello all’Amministrazione Comunale, chiedendo maggiore attenzione nel preservare la memoria dell’artista. Tra le richieste principali, la ricollocazione dello stendardo sulla facciata dell’ex scuola Pascoli e il ripristino della Sala Francesco Galeotti, che necessita di interventi di manutenzione da tempo promessi e ancora non realizzati.
La figura di Francesco Galeotti merita di essere valorizzata adeguatamente, affinché le sue opere e il suo straordinario contributo artistico continuino a ispirare le generazioni future.

