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Marchesini Group inaugura un nuovo stabilimento a Barberino di Mugello: investimento da 12 milioni di euro

di Leonardo Romagnoli

Una giornata di festa ma soprattutto di futuro per il territorio. È stata inaugurata sabato 18 ottobre la nuova sede produttiva del Gruppo Marchesini, che amplia così la propria presenza in Toscana con un investimento da 12 milioni di euro. Lo stabilimento, situato in via Pian della Fonda, all’interno della zona industriale de La Lora, segna un nuovo passo nel percorso di crescita dell’azienda bolognese, punto di riferimento internazionale nella progettazione e produzione di macchine per il confezionamento farmaceutico e cosmetico.

La struttura, battezzata “Neri”, si estende su una superficie complessiva di 4.300 metri quadrati, suddivisi tra officine (2.500 mq), uffici e un’area ristorante interna (1.800 mq), con alimentazione interamente elettrica e fotovoltaica. Il nuovo edificio si affianca a quello preesistente, portando l’intera area industriale del gruppo nel Mugello a oltre 15.000 mq.

Maurizio Marchesini, presidente del Gruppo e vicepresidente di Confindustria, ha ribadito con forza l’importanza di investire nei territori, mettendo al centro il connubio tra impresa, competenze e cultura manifatturiera: «La manifattura non è solo economia: è cultura, è il linguaggio con cui intere generazioni hanno espresso intelligenza e creatività. Questo stabilimento non è un’isola, ma un nodo vitale di un sistema industriale che cresce grazie al territorio e alle persone».

La giornata si è aperta con una cerimonia istituzionale che ha visto la partecipazione della sindaca di Barberino di Mugello, Sara Di Maio, del presidente di Federmeccanica Silvano Simone Bettini, e dell’amministratore delegato Valerio Soli, insieme a numerosi collaboratori e rappresentanti del gruppo. Non è mancato un messaggio del Ministro del Lavoro Marina Calderone, che ha elogiato il modello di impresa adottato da Marchesini Group: «Difendere e sviluppare la produzione in Italia senza delocalizzare significa competere globalmente rimanendo fedeli alla propria identità industriale».

Il nuovo stabilimento “Neri” ha un ruolo chiave nella realizzazione di macchinari per l’imballaggio secondario, in particolare etichettatrici per un’ampia gamma di prodotti, dai farmaci alle soluzioni beauty: fiale, ampolle, flaconi, mascara e rossetti. Ad oggi, l’impianto produce in media 160 macchine l’anno e conta oltre 200 collaboratori, con l’obiettivo dichiarato di crescere ulteriormente del 20% nei prossimi anni, in particolare con l’inserimento di figure tecniche specializzate.

Valerio Soli ha sottolineato la direzione intrapresa dal gruppo: «Con questo investimento vogliamo rafforzare la nostra capacità produttiva per rispondere a una domanda crescente e sempre più orientata verso soluzioni tecnologiche avanzate, come i sistemi di visione e controllo legati all’etichettatura. Per noi, il rapporto con università e territorio è fondamentale: è da lì che arriveranno i talenti del futuro».

L’inaugurazione è stata arricchita da un evento artistico suggestivo all’interno del nuovo edificio. Tra le esibizioni musicali curate da un tenore, un soprano e un coro, accompagnati da un pianoforte a coda, si sono alternate proiezioni immersive che hanno visto protagonisti Dante Alighieri, Leonardo da Vinci e Caterina de’ Medici, “riportati in vita” grazie all’intelligenza artificiale per raccontare il legame tra tradizione, innovazione e territorio.

La giornata si è conclusa con la presentazione di un murales realizzato dal collettivo artistico Kogitans, dedicato ai grandi nomi dell’ingegno italiano come Galileo Galilei e Rita Levi Montalcini, simboli della creatività e della visione che ispirano il lavoro quotidiano del gruppo.

Con oltre 3.000 dipendenti, di cui il 90% in Italia, Marchesini Group è una delle aziende più solide e innovative della Packaging Valley dell’Emilia-Romagna. Nata nel 1974 da un’idea di Massimo Marchesini, oggi è presente in 116 Paesi e genera l’87% del proprio fatturato, oltre 600 milioni di euro nel 2024, dai mercati esteri.

In Toscana, oltre a Barberino di Mugello, il gruppo è presente con altre realtà d’eccellenza: Corima a Monteriggioni (Siena), specializzata in tecnologie per la produzione asettica; Arredomec e FVM, aziende artigiane del comparto farmaceutico; e Vibrotech, in provincia di Pisa, specializzata in sistemi di alimentazione per l’automazione industriale.

Con questo nuovo tassello a Barberino, Marchesini Group conferma ancora una volta la volontà di rafforzare il legame con i territori, investendo non solo in impianti e tecnologie, ma soprattutto in competenze, cultura e occupazione, nella convinzione che la vera infrastruttura del futuro sia fatta di persone.

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