Nella zona della frane abitano 12 residenti e sono presenti un’attività turistica ed una azienda agricola con numerosi capi di bestiame. A causa della frana ora gli abitanti sono isolati. La situazione per il sindaco di Palazzuolo sul Senio Cristian Menghetti «ha reso necessari sin da subito interventi a supporto delle persone che vivono e lavorano in quella zona. Già nel pomeriggio di venerdì – prosegue il primo cittadino – sono stati effettuati dei sopralluoghi assieme ai geologi della Protezione civile per valutare l’entità dei problemi dando delle priorità di intervento».
Ma ci sono anche numerosi altri casi, per fortuna meno gravi, che stanno interessando il territorio. Frane si sono verificate lungo le strade comunali della Rocca, di Lozzole, di Mantigno e dei Salti. In questi giorni sono crollati due muri di contenimento nelle frazioni di Badia di Susinana e Bibbiana, si è registrato il crollo del muro di una abitazione rurale che ha bloccato la strada comunale di Lozzole e l’ostruzione di due attraversamenti fluviali a causa di alberi e detriti. Tra i più gravi si possono ricordare c’è il crollo del muro della storica via comunale della Badia di Susinana e tre frane avvenute lungo la strada comunale di Mantigno che hanno ridotto la sede stradale compromettendo la stabilità della parte restante con il rischio di un’eventuale isolamento delle abitazioni, trattandosi dell’unica via di collegamento al nucleo abitato.
Per il sindaco Menghetti il rammarico per la situazione non proprio idilliaca è tanta. «In alcune situazioni si è riusciti ad intervenire celermente ma ci sono gravi problemi di dissesto idrogeologico che attanagliano tutto il territorio comunale. I comuni montani sono abbandonati al proprio destino, i governi hanno escluso la parola “Montagna” dai propri vocabolari, e la bassissima densità abitativa di queste aree non sembra susciti l’appetito elettorale. Il comune di Palazzuolo deve gestire un territorio di 108 km quadrati con ben 256 km di strade il tutto da mantenere attraverso delle entrate calcolate su base demografica, ovvero 1.200 abitanti, e le conseguenze sono anche quelle alle quali ci troviamo di fronte in questi giorni».