LONDA, una fermata a discrezione. Una denuncia del Centrosinistra

LONDA, una fermata a discrezione

Ancora una volta i passeggeri diretti a Londa sono stati scaricati a Contea.
Dopo l’episodio dello scorso agosto, è successo di nuovo qualche minuto fa.
Una trentina di ragazzi che sarebbero dovuti arrivare in piazza della Repubblica alle 13.55 in viaggio sulla Sita per San Godenzo, sono stati fatti scendere a Contea.

Il passaggio a livello segna la linea di demarcazione dei diritti dei passeggeri?

Abbiamo già fatto una interrogazione in cui, tra le altre cose, avevamo chiesto al Sindaco di agire non solo verso le autolinee Mugello Valdisieve ma anche e soprattutto con la Città Metropolitana, responsabile dell’appalto e del buon andamento del servizio.

Lo chiediamo di nuovo, si tratta di difendere i diritti dei nostri cittadini e di tutti quegli utenti che volessero raggiungere Londa con un mezzo pubblico, appesi al filo del punto interrogativo “o che si oltrepasserà oggi il passaggio a livello?”

I lavori sul ponte di Contea non possono essere il pretesto per falciare quelle tratte spesso e ingiustamente considerate deviazioni o perdite di tempo. I servizi vanno garantiti e svolti e saltarli significa arrecare un danno ingiusto alle persone e causare una interruzione immotivata di un servizio pubblico.ù

 

Noi saremo con l’amministrazione comunale quando prenderà posizione su questi temi. Nel frattempo le chiediamo e chiediamo al Sindaco che fine abbia fatto la richiesta formulata in Consiglio Comunale di intervenire con autorevolezza nelle sedi istituzionali opportune a difesa del diritto sacrosanto di spostarsi per studio lavoro diporto con servizi pubblici certi e affidabili.

Agire così, è togliere dignità a un territorio e alla comunità che vi vive.

Centrosinistra per Londa

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