La Toscana accoglie il progetto “Le città che respirano”, promosso da Nespresso in collaborazione con Legambiente e AzzeroCO2. L’iniziativa prevede un importante intervento di rinaturalizzazione nel Complesso demaniale di Rincine, all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, patrimonio UNESCO dal 2017.
Un progetto per preservare l’ambiente e sostenere le comunità
L’intervento si inserisce nel programma nazionale di forestazione urbana e rigenerazione ambientale promosso dalla campagna Mosaico Verde, nata per tutelare gli ecosistemi e garantire alle comunità spazi verdi sostenibili. Dal 2020, il progetto “Le città che respirano” ha già donato oltre 85.000 mq di verde in otto regioni italiane, con l’obiettivo di rafforzare la biodiversità e contrastare i cambiamenti climatici.
In Toscana, l’area interessata è una porzione di circa 15.000 mq nel territorio del Comune di Londa, gestita dall’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve, e certificata secondo gli standard di gestione forestale sostenibile FSC e PEFC.
Lotta al bostrico e rinaturalizzazione del bosco
Il bosco coinvolto, popolato principalmente da abeti rossi, è stato danneggiato da calamità naturali e infestazioni di bostrico, un parassita che può compromettere la salute delle foreste. Gli interventi previsti includono la rimozione delle piante morte, il diradamento selettivo e la piantumazione di nuove essenze autoctone. Questi lavori, che si concluderanno in primavera, puntano a creare un ambiente più stabile e resiliente, favorendo il recupero del bosco e il miglioramento della qualità dell’aria.
“Interventi come questo sono essenziali per contrastare le minacce alle nostre foreste e promuovere una gestione sostenibile del territorio,” ha dichiarato Tommaso Cuoretti, sindaco di Londa, sottolineando l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato per preservare il patrimonio ambientale.
Un approccio integrato per il futuro delle foreste
Il progetto non si limita alla tutela del patrimonio naturale, ma mira anche a favorire il benessere delle comunità locali. Silvia Totaro, Sustainability e SHE Manager di Nespresso Italiana, ha spiegato: “Azioni come queste rafforzano la resilienza degli ecosistemi e garantiscono un habitat ricco per gli esseri viventi, migliorando al contempo la qualità della vita per le persone che abitano nelle aree circostanti.”
L’iniziativa rientra nel progetto europeo LIFE Terra, sostenuto da Legambiente come unico partner italiano. Secondo Alessandro Martella, direttore generale di AzzeroCO2, si tratta di un esempio concreto di come il lavoro sinergico tra diverse realtà possa restituire valore ai territori, salvaguardando la biodiversità e offrendo spazi fruibili a contatto con la natura.
Un impegno per il futuro
Grazie a “Le città che respirano”, il Parco delle Foreste Casentinesi si prepara a diventare ancora più accogliente per le comunità umane e animali. Questo intervento, che rafforza il legame tra tutela ambientale e benessere collettivo, rappresenta un investimento significativo per il futuro del territorio e un passo concreto nella lotta contro i cambiamenti climatici.