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L’indagine epidemiologica a San Piero

di Leonardo Romagnoli

L'indagine epidemiologica a San Piero

Sala gremita lo scorso giovedì 12 Maggio all’Auditorium scolastico di San Piero a Sieve quando, a partire dalle ore 21.00, un’equipe medica ha illustrato i risultati di un’indagine epidemiologica – svolta sulla popolazione di San Piero e del Mugello – richiesta dall’Amministrazione comunale, su sollecitazione di alcuni consiglieri di minoranza, e della cittadinanza.
Che il tema destasse grande interesse non c’erano dubbi, considerati i recenti casi di malattie, che hanno riguardato anche persone molto giovani, creando preoccupazione in un paese così piccolo come San Piero, dove tutti si conoscono direttamente. Lo scopo dello studio era dunque quello di cercare di capire meglio come, e quanto, i dati riguardanti San Piero si discostino da quelli di altri territori. Innanzitutto, per "indagine epidemiologica" si intende che l’epidemiologia è il campo della scienza medica che si interessa delle relazioni tra i fattori che condizionano la frequenza e la distribuzione di una malattia o di uno stato fisiologico in una popolazione umana. Detto questo, i ringraziamenti vanno ai medici intervenuti, e cioè al Dr. Petrioli, Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria di Firenze, al Dr. Alessandro Barchielli, del Settore Epidemiologia dell’Azienda, e alla Dr.ssa Lucia Miligi dell’Unità Epidemiologica dell’ISPO. La loro esposizione è stata chiara ed esaustiva, con lo sforzo di rendere il tutto comprensibile a chi non è abituato a certi concetti scientifici. Non entriamo nel merito di quello che essi hanno spiegato, insieme al Dr. Cordella, del Settore Prevenzione della zona Mugello, e alla Dott.ssa Elena Bartalucci, responsabile del reparto oncologico dell’Ospedale di Borgo San Lorenzo. Per i particolari, infatti, si rinvia alle relazioni presentate, e pubblicate sul sito web del Comune. Comunque, ciò che è risultato, è stato da una parte il sostanziale allineamento dei dati di San Piero con quelli del Mugello, e dall’altra la necessità di riferimenti di scala più ampia per poter condurre certi tipi di studi. Anche la sola disponibilità dei dati relativi alle neoplasie fino all’anno 2005 è stato un limite, come l’assenza di una distribuzione per età, ma i dati dei ricoveri degli anni dal 2005 al 2010, in compenso, non si discostano da quelli di altri studi statistici del periodo preso in osservazione. "Questo – tiene a specificare il Sindaco, Marco Semplici – è soltanto l’inizio di un percorso che l’Amministrazione intende continuare, con la piena disponibilità degli enti preposti". Sono stati affrontati, nel corso della serata, ed anche su iniziativa dei presenti, problematiche legate all’acquedotto – sul quale a breve uscirà un comunicato specifico – , all’utilizzo dei pesticidi, ed all’eventuale inquinamento di imprese ubicate vicino alle abitazioni. "Un sentito grazie – conclude Semplici – ai medici intervenuti, compreso i medici di base di San Piero, coinvolti fin dall’inizio insieme al farmacista, e in prima linea nella difesa, cura e prevenzione della salute dei nostri concittadini. Grazie anche alla Società della Salute del Mugello, e alla cittadinanza, interessata e partecipe. Dopo questo inizio riteniamo doveroso continuare, aggiungendo sempre qualcosa in più rispetto a ciò che già è stato chiarito in questa sede".

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