“Leonora” l’innovazione che nasce in montagna

 

Tutti giorni maneggiamo contenitori in tetrapak che vengono utilizzati per vari prodotti fra cui il latte, ma non ci chiediamo mai come questo prodotto formato da più materiali venga poi smaltito e recuperato.
Adesso c’è un’azienda innovativa di Marradi che rende più semplice la seconda vita del tetrapak.
L’azienda, già premiata dalla Regione Toscana, è stata oggetto di un interessante articolo di Lorenza Cerbini sull’inserto Buone Notizie del Corriere della Sera.

Il riciclo del tetrapak fino ad oggi era piuttosto complicato e costoso  ma con il nuovo sistema Leonora dell’azienda Coalchry Green potrebbe essere rivoluzionato.
Responsabile ricerca e fondatrice di questa azienda e Alice Garau che con questa nuova tecnologia assicura una corretta separazione tra carta alluminio e polietilene con un consistente risparmio di energia e acqua.
Leonora si basa su processi biologici che permettono la separazione totale dei materiali in meno di 30 minuti con la totale eliminazione di ogni rischio per gli operatori – dice Garau- con una riduzione dei tempi del 40%. La nuova azienda nasce su iniziativa di un’altra iniziativa industriale stabilitasi a Marradi per la produzione e commercializzazione di acqua in brick.
“per ridurre i costi e velocizzare il processo di recupero e riciclo  – dice ancora Garau- sarebbe necessario che i poliaccoppiati venissero raccolti separati dagli altri rifiuti.
Coalchry Green si è aggiudicato il premio Innovazione Toscana “Amerigo Vespucci” 2022 assegnato dal consiglio Regionale toscano.

Un’ulteriore dimostrazione che anche comuni  montani come Marradi possono ospitare impianti industriali innovativi e creare lavoro e occupazione. Lo stesso discorso può valere per Palazzuolo sul Senio e le aziende che operano nella sua zona artigianale riconosciute di livelli di eccellenza a livello nazionale.

LR

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