Le primarie PD un messaggio anche per gli amministratori locali

Le primarie PD un messaggio anche per gli amministratori locali

 

Le primarie del Partito Democratico hanno visto una partecipazione superiore alle attese ed hanno visto prevalere nettamente Elly Schlein nella corsa alla segreteria del partito. Un risultato inaspettato che rovescia quanto emerso dalla solo consultazione degli iscritti e conferma invece una volontà di cambiamento molto più forte nell’elettorato democratico.
Bonaccini godeva tra l’altro del sostegno di quasi tutti i sindaci delle grandi città e di presidenti di regione come in Toscana Nardella e Giani.
Anche a livello locale , salvo qualche rara eccezione, gli amministratori mugellani si sono schierati con Bonaccini per la segreteria nazionale e con la Mercanti per quella regionale e i risultati dei seggi li hanno sconfessati dando la maggioranza dei consensi alla Schlein e a Fossi per la segreteria regionale.

A Borgo san Lorenzo dove per Bonaccini si era pronunciata tutta la giunta e anche i consiglieri comunali Bonaccini ha ottenuto 341 voto rispetto ai 423 della Schlein su 781 partecipanti (7 nulle e 15 bianche). Lo stesso per la Mercanti che è stata battuta da Fossi per 382 a 352 ( in questo caso il numero di bianche 42 è abbastanza significativo).

Il sindaco Omoboni era anche candidato anche all’assemblea nazionale per la lista Bonaccini e quindi doveva essere un elemento di traino che invece non c’è stato.
Il voto delle primarie imporrà sicuramente una riflessione politica all’interno del PD anche perché si entra nell’anno che precede le amministrative del 2024 e le indicazioni della nuova dirigenza potrebbero cambiare alcuni equilibri e imporre ad esempio lo svolgimento delle primarie per la scelta del candidato/a alla carica di sindaco.

Nel comune di Scarperia e San Piero Bonaccini e Mercanti sono andati meglio che dalle altre parti.
Bonaccini perde per un solo voto mentre per le regionali la Mercanti batte Fossi nettamente(in questo caso la presenza del sindaco Ignesti nella lista regionale per Mercanti ha avuto un influsso positivo probabilmente determinante per il prevalere della Mercanti)

A Vicchio dove Bonaccini era già stato battuto dalla Schlein anche tra gli iscritti, il voto di domenica ha confermato la netta preferenza per la candidata della “sinistra”. Schlein 195 e Bonaccini 108 e anche Fossi 198 e Mercanti 100.

A Dicomano Schlein 114 e Bonaccini 73, Fossi 118 e Mercanti 63. In questo caso non tutta la giunta era schierata per il presidente dell’Emilia Romagna e già nel voto degli iscritti aveva prevalso la Schlein il 12 febbraio.
Infine Barberino dove Mongatti , come gli altri sindaci, si era speso per Bonaccini mentre la sua vice Di Maio si era pronunciata per Schlein. Il voto popolare ha premiato nettamente la Schlein con191 voti rispetto ai 133 di Bonaccini e Fossi 170 a 145 su Mercanti. Sara di Maio potrebbe essere la candidata sindaco alle amministrative del 2024.

Ci sarà adesso un periodo di riflessione all’interno del PD e delle amministrazioni locali? Si aprirà un confronto con gli elettori che ieri si sono recati alle urne dando un’indicazione di cambiamento abbastanza significativa?

LR

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