“Referendum 4Temi, #8Sì. Si può firmare anche in Mugello e Valdisieve”
la raccolta firme prosegue fino al 30 settembre
“Contiamoci per tornare a contare” questo il mantra estivo che i comitati referendari sparsi in tutta Italia si sono dati per raggiungere l’obiettivo di raccolta di 500.000 firme – tante sono necessarie per la presentazione dei referendum.
Scuola, Lavoro, Democrazia, Ambiente questi i temi caldi su cui tornare a contare e su cui ritornare sovrani.
I volontari del Comitato fiorentino referendario di Possibile hanno finito la consegna in tutti i comuni del Mugello e della Valdisieve dei moduli e invitano fin d’ora le istituzioni, i sindacati, le parti economiche e sociali, le associazioni, i movimenti e i partiti politici che volessero sostenere i referendum ad aderire e sottoscriverli attraverso i propri rappresentanti, iscritti e associati.
Si può firmare presso gli uffici anagrafe e/o gli URP dei Comuni di: Borgo San Lorenzo, Scarperia e San Piero a Sieve, Vicchio, Barberino di Mugello, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Firenzuola, Vaglia, Fiesole, Pelago, Rufina, Londa, San Godenzo, Pontassieve e Dicomano.
Si parte con l’“Italicum” e si chiede l’eliminazione dei capilista bloccati e delle candidature plurime, nonché l’eliminazione della legge elettorale proporzionale con premio di maggioranza, capilista bloccati e candidature plurime; nello “Sblocca italia” invece si chiede l’ eliminazione delle trivellazioni in mare, l’eliminazione del carattere strategico delle trivellazioni, la riconversione ecologica dell’economia: dalle grandi alle piccole opere; sul lavoro si chiede la tutela del lavoratore con esclusione del demansionamento e licenziamenti illegittimi infine sulla “Buona scuola” si chiede la tutela della docenza e dell’apprendimento con l’eliminazione del potere di chiamata del preside-manager.
Per portare un esempio concreto dei referendum nel nostro territorio pensiamo che la città metropolitana fiorentina potrebbe rappresentare un’ eccellenza se lasciasse definitivamente da parte la realizzazione degli inceneritori o di opere impattanti sul territorio, percorrendo altre strade, valorizzando ciò che già abbiamo, senza aumentare il cemento colato sulle nostre colline e accogliendo l’idea di una riconversione ecologica dell’economia.
Per info:
www.referendum.possibile.com
firenzearianuova@gmail.com