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Lavori in corso all’Ospedale del Mugello: nuova palazzina e riqualificazione per un’eccellenza sanitaria toscana

di Leonardo Romagnoli

Un ospedale moderno, sicuro e pensato per rispondere ai bisogni di una comunità vasta come quella del Mugello. È questo l’obiettivo dei lavori di ristrutturazione, adeguamento sismico e ampliamento che stanno interessando l’Ospedale del Mugello, situato a Borgo San Lorenzo, nel cuore della Toscana. Questa mattina si è aperto ufficialmente un nuovo capitolo di questo importante progetto con l’avvio della costruzione della nuova palazzina che ospiterà la camera calda per le ambulanze, gli uffici operativi del 118, le sale riunioni e gli spazi destinati alla Direzione sanitaria.

All’inaugurazione del cantiere erano presenti Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, e Simone Bezzini, assessore regionale al diritto alla salute, insieme al sindaco di Borgo San Lorenzo Leonardo Romagnoli e al direttore generale della Asl Toscana Centro Valerio Mari. Una presenza che testimonia la rilevanza strategica di un intervento che, per dimensioni e ambizione, rappresenta uno dei più grandi investimenti in edilizia sanitaria mai realizzati in Toscana.

L’opera rientra in un piano complessivo di riqualificazione che prevede interventi in ambito sanitario, tecnologico, energetico e di sicurezza antisismica. Il finanziamento complessivo ammonta a circa 46 milioni di euro, di cui oltre 13 milioni e 500 mila euro provenienti da fondi regionali. Un impegno economico importante, pensato per dare risposte concrete a un territorio che, per posizione geografica e caratteristiche demografiche, necessita di strutture all’avanguardia e di servizi sanitari di qualità.

Secondo il cronoprogramma, la conclusione dei lavori è prevista entro il 2029. Durante tutto il periodo dei cantieri sarà garantita la continuità dei servizi ospedalieri, grazie a una gestione organizzativa che mira a ridurre al minimo i disagi per i pazienti e il personale.

Il presidente Eugenio Giani, durante la visita al cantiere, ha ribadito il valore strategico dell’opera per l’intera area: “Il nostro impegno è massimo affinché il Mugello possa disporre di servizi sanitari di livello eccellente. Da qui la scelta di investire risorse significative non solo sull’ospedale, ma anche sulla realizzazione della Casa di comunità e dell’Ospedale di comunità.”

Giani ha sottolineato come Borgo San Lorenzo, grazie a questi interventi, possa diventare un modello di riferimento a livello nazionale per la sanità diffusa, capace di coniugare innovazione tecnologica e prossimità delle cure. Tra le caratteristiche più innovative del progetto spiccano gli interventi di adeguamento sismico, resi indispensabili dagli eventi tellurici che hanno interessato l’area nel dicembre 2019.

Il sistema di isolamento sismico, definito dal presidente un elemento di avanguardia assoluta, garantirà una protezione elevata in caso di scosse di terremoto, aumentando la sicurezza per operatori sanitari e cittadini. Si tratta di una tecnologia che posiziona l’Ospedale del Mugello tra i casi più avanzati in Italia sul fronte della prevenzione e della gestione del rischio sismico.

Durante il sopralluogo, il presidente e l’assessore hanno visitato anche i cantieri della Casa di comunità in viale della Resistenza, altro tassello fondamentale di un progetto più ampio di rafforzamento dei servizi sanitari sul territorio.

L’assessore Simone Bezzini ha ricordato come questo investimento sia pensato per accompagnare la trasformazione del sistema sanitario regionale verso un modello più integrato, capace di rispondere ai bisogni di una popolazione che invecchia e che ha bisogno di servizi di prossimità: “Si tratta di uno dei più grandi investimenti in edilizia sanitaria della Toscana, con l’obiettivo di garantire sicurezza sismica e di riqualificare i diversi setting assistenziali. Accanto all’ospedale, la Casa e l’Ospedale di comunità rappresentano i servizi territoriali sui quali stiamo puntando in questa fase storica, per offrire cure multiprofessionali e multidisciplinari.”

Bezzini ha evidenziato come la sfida principale sia costruire una risposta integrata, in grado di coniugare l’alta specializzazione delle cure ospedaliere con la continuità dell’assistenza sul territorio. Un modello che prevede percorsi personalizzati per i pazienti cronici, le persone anziane e tutte le fasce di popolazione che necessitano di un approccio di presa in carico globale.

Il sindaco Leonardo Romagnoli, presente alla visita, ha espresso soddisfazione per l’avanzamento dei lavori e ha ringraziato la Regione e la Asl Toscana Centro per l’impegno profuso in un’opera che segna un punto di svolta per la sanità locale.

La nuova palazzina, i sistemi di isolamento antisismico e la riorganizzazione degli spazi ospedalieri si inseriscono in un disegno complessivo di modernizzazione che punta a trasformare l’Ospedale del Mugello in un polo sanitario all’avanguardia, capace di attrarre professionisti e garantire standard elevati di qualità delle cure.

Alla base di questo progetto, la volontà di costruire una sanità più vicina ai cittadini, che sappia conciliare innovazione tecnologica, sicurezza strutturale e attenzione ai bisogni delle comunità locali. Un obiettivo che Regione Toscana, amministrazioni locali e Asl stanno perseguendo con determinazione, nella consapevolezza che investire nella salute significa investire nel futuro dei territori.

Buon compleanno Presidente

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