L’autopsia conferma la morte per annegamento

Lago Bilancino cadavere vigili fuoco sommozzatoriL’annegamento è la causa della morte di Mirko Reali, 19 anni, di Prato, dopo un tuffo nel lago di Bilancino il pomeriggio del 29 luglio scorso. E’ quanto si apprende riguardo ai primi esiti dell’autopsia svolta all’Istituto di Medicina legale di Firenze. Secondo una delle ipotesi in campo, il 19enne per qualche motivo, forse un urto, potrebbe aver perso conoscenza, probabilmente è svenuto e sarebbe annegato senza che qualcuno se ne accorgesse. Escluse cause cardiache o altri malori. Riscontrata, invece, una contusione sul mento come se il 19enne avesse preso una botta, urtando qualcosa. Anche lui si tuffava da una struttura gonfiabile, in mezzo al lago, in un punto dove stavano facendo il bagno parecchie persone. Un testimone avrebbe riferito agli investigatori di aver sentito un urto a una spalla, ma di non essersi reso conto di cosa fosse successo. Tuttavia la relazione dei medici legali sarà pronta a fine settembre quando saranno disponibili altri esami, tra cui quelli istologici. Inoltre, non è escluso che i medici abbiano bisogno di avere altri riscontri e nelle prossime settimane potrebbero fare un sopralluogo al lago di Bilancino. Proseguono le indagini dei carabinieri. Tre gli indagati, al momento, dalla procura: i due bagnini e il titolare dello stabilimento balneare davanti al quale c’è stato l’incidente.

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