L’assessore regionale Ciuoffo in visita al Villaggio La Brocchi

 

“Siamo di fronte ad una esperienza esemplare che ben rappresenta lo spessore del modello toscano”.
Lo ha detto l’assessore regionale all’immigrazione, Stefano Ciuoffo, al termine della visita che ha compiuto a Borgo San Lorenzo presso la sede dell’Associazione Progetto Accoglienza che da venti anni si occupa dei richiedenti asilo.

“Ho avuto modo di conoscere – ha aggiunto l’assessore – la qualità del progetto di integrazione che viene qui realizzato concretamente, in bella sinergia con i Comuni dell’Unione del Mugello e con un gruppo di associazioni di volontariato”.

Le cinque case di Accoglienza hanno 112 ospiti e quasi la metà sono bambini. Provengono da vari Paesi, in particolare da quelli in guerra o in aree di crisi come l’Africa subsahariana, la Siria, lo Yemen, il Pakistan, la Somalia.

“Adesso – ha precisato Ciuoffo – che siamo in un momento di relativa tranquillità sul fronte migratorio, dobbiamo usarlo per consolidare, su esperienze come questa, il modello toscano di accoglienza che si basa su piccoli gruppi e non su grandi centri, privilegiando l’accoglienza, la formazione e l’inserimento degli ospiti nel tessuto sociale. Un percorso ben guidato da operatori qualificati, in un rapporto sereno, come quello che ho trovato qui in Mugello, con le comunità locali”.

L’assessore è stato ricevuto dal presidente dell’associazione, Luigi Andreini, da Eura, responsabile del progetto e da Teresa, la coordinatrice delle attività del raggruppamento che comprende anche la Caritas di Firenze e le Cooperative Il Girasole e Cat.

Alla visita hanno partecipato anche il consigliere regionale di zona, Massimiliano Pescini, Giuditta Giunti di Anci Toscana e i sindaci di Borgo, Paolo Omoboni e di Palazzuolo sul Senio, Philip Giampiero Moschetti.

“La sintesi di questa positiva esperienza – ha concluso Ciuoffo – sta scolpita sulla facciata di questa bella villa dove si legge il motto latino ex terrore delicium, cioè “dal terrore alla gioia”. La Regione continuerà a sostenere progetti come questo. Useremo le risorse a disposizione per intervenire su un fenomeno ormai strutturale e per fornire risposte di sistema”.

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