L’acqua di Marradi in brick

L’acqua di Marradi in brick

Da qualche settimana Marradi è al centro di una certa attenzione mediatica per iniziative economiche di un certo rilievo. Dagli investimenti effettuati dal comune in vari settori grazie ai fondi ricevuti dal PSR tramite il Gal fino al passaggio di proprietà dell’Ortofrutticola Mugello al gruppo Italcanditi. L’ortofrutticola è un pezzo importante dell’economia marradese con il suo fatturato da 10 milioni di euro per la produzione e commercializzazione di marron glacé con frutti provenienti anche dal territorio dell’Igp Mugello.
Ora La Repubblica ci informa che prossimamente, sempre nella zona di S. Adriano, sorgerà uno stabilimento per la produzione di acqua  di alta qualità “made in Italy” in brick di tetrapack totalmente riciclabili e personalizzabili. Lo stabilimento potrebbe dar lavoro da 10 a 30 persone e richiederà un investimento per i primi 4 anni di tre milioni con due linee di imbottigliamento. L’iniziativa è della start up Acquainbrick in collaborazione con la spagnola Ly Company ( primo produttore europeo di acqua in cartone) di cui l’azienda modenese è distributrice in Italia ( tra i clienti anche FS).
La scelta è caduta su Marradi  per la presenza di ottima acqua di sorgente e per “ un’amministrazione locale in grado di intuire la forte impronta ecologica e le grandi potenzialità di mercato di una produzione così versatile”.
Nello stabilimento di S. Adriano l’acqua verrà microfiltrata con aggiunta di sali per adattare le caratteristiche dell’acqua a diversi  tipi di consumatori( bambini, adulti, sportivi, portatori di particolari patologie). I contenitori saranno bianchi e quindi personalizzabili anche a fini pubblicitari o aziendali.
Entro l’anno  avrà inizio la costruzione dello stabilimento che dovrebbe iniziare l’attività tra fine 2021 e inizio 2022.(LR)

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