L’amministrazione di Pontassieve a Tifariti, 7 anni dopo
A breve online un resoconto del viaggio nei campi profughi Saharawi
Si è conclusa il 10 febbraio la visita dell’assessore alla cooperazione e solidarietà internazionale, Jacopo Bencini, ai campi profughi Saharawi dell’Algeria occidentale. Il viaggio è stato occasione per una visita a tutte le wilaye (organi istituzionali paragonabili alle nostre Province) nelle quali sono suddivisi i campi profughi Saharawi, ospitati da 40 anni dal governo algerino nella regione di Tindouf a seguito dell’occupazione marocchina del Sahara Occidentale. Di particolare importanza per Pontassieve l’incontro dell’assessore con il sindaco di Tifariti, Buchir Mohamed; la daira (il Comune) è legata a Pontassieve da un patto d’amicizia stipulato nel 1987 e rinnovato in occasione del ventennale nel 2007. Tale incontro è stato seguito da una visita alle strutture ospitate nel municipio locale, fra le quali un dispensario, un piccolo studio medico, ed i locali dell’amministrazione. Visitata anche la locale scuola elementare, per la quale il sindaco Buchir Mohamed ha manifestato la necessità di materiale per lo studio (penne, quaderni, pennarelli). Un incontro significativo, che ristabilisce un contatto diretto fra Pontassieve e Tifariti a 7 anni dall’ultima visita.
La visita, completamente a carico dei partecipanti, è stata inserita nella missione organizzata dall’associazione Saharawinsieme Onlus che dalla sua fondazione collabora con il Comune nei progetti di accoglienza estiva dei bambini, e che cura ogni anno progetti in loco per i quali sono necessarie visite annuali di monitoraggio.
“Questa visita è stata per noi molto più che simbolica – spiega l’assessore Bencini – in quanto è servita a riprendere contatto con un’amministrazione con la quale siamo legati da un patto quasi trentennale. Tale patto, come tutti i nostri gemellaggi, è da interpretarsi come un impegno serio e ancor di più se consideriamo le grandi difficoltà che la popolazione Saharawi incontra nella vita di ogni giorno, nell’asprezza del deserto roccioso, senza acqua corrente e in scarsezza di misure igieniche di base e di strumentazione medica. In questo senso cercheremo di rendere concreti gli impegni presi, continuando a sostenere questa popolazione con iniziative sul territorio ed un costante sostegno politico”
A breve sarà online sul sito del comune un resoconto del viaggio corredato da fotografie, scaricabile gratuitamente per tutti i cittadini.