Treni in ritardo, la Cassazione amplia i risarcimenti per i passeggeri. Giannelli(Lega): “sentenza storica, i tempi sono maturi per modificare il contratto di servizio.”
“I ritardi dei treni creano un danno esistenziale che va adeguatamente risarcito. Lo ha sancito la Corte di Cassazione con una sentenza che riguarda il caso dei pendolari rimasti per 24 ore sulla Roma-Cassino senza cibo. Una giornata importante, una sentenza storica, che apre un precedente importante per la tutela dei pendolari della Toscana.” Queste le parole di Giampaolo Giannelli, membro dell’assemblea regionale di Anci Toscana e capogruppo del centrodestra a Dicomano.
“E ancora secondo la Cassazione – continua Giannelli – la sanzione può essere estesa ai casi meno gravi. Soprattutto quando i rallentamenti sono prevedibili e le Ferrovie dello Stato avvisano gli utenti e non si preoccupano di alleggerirne il peso.”
“I tempi sono maturi – conclude Giannelli – affinchè i pendolari non siano più costretti a sopportare impunemente le vessazioni da parte di Trenitalia. Occorre quindi modificare il contratto di servizio tra Trenitalia e regione Toscana, inserendo tutele adeguate e specifiche per chi viaggia, non come accaduto finora.”
Giampaolo Giannelli, membro dell’assemblea regionale di Anci Toscana e capogruppo del centrodestra a Dicomano