La Regione cambia la legge sull’autodromo del Mugello

La Regione cambia la legge sull’autodromo del Mugello

La legge approvata  Dal Consiglio Regionale nel mese di Febbraio sull’autodromo del Mugello e le deroghe valide per 5 anni anni verrà modificata.
La legge toscana  n.2 /2020 era stata impugnata dal governo dinanzi alla Corte Costituzionale  perché ritenuta in contrasto con alcuni articoli della Costituzione e con le prerogative del governo in materia. Tale ricorso era stato notificato alla regione il 20 marzo scorso ed è ora pendente davanti alla Corte.

Per evitare tale giudizio la Giunta regionale ha deciso di accogliere i rilievi formulati dal governo e di proporre delle modifiche alla legge che saranno nuovamente approvate dal consiglio regionale.

Il presidente della Regione Toscana si era già impegnato con una lettera inviata al Ministero dell’Ambiente il 2 marzo scorso “ a modificare alcune disposizioni della l.r.2/2020, al fine di evitare il contenzioso dinanzi alla Corte Costituzionale tra lo Stato e la Regione, nello spirito della leale collaborazione istituzionale.”

Il ricorso proposto dal Governo avverso la l.r.2/2020, in sintesi, rilevava l’incostituzionalità:

  1. a) dell’articolo 8 bis, comma 2 della l.r.48/1994 (inserito dalla l.r.2/2020), in quanto tale disposizione non prevede il coinvolgimento dei Comuni interessati nel corso del procedimento di autorizzazione delle attività motoristiche e automobilistiche che si svolgono nell’autodromo;
  2. b) dell’articolo 8 bis, comma 2 della l.r.48/1994 (inserito dalla l.r.2/2020), in quanto non prevede che sia elaborato dal Comune competente un piano di monitoraggio delle emissioni sonore nel corso dello svolgimento delle attività motoristiche e automobilistiche che si svolgono nell’autodromo, assicurando il coinvolgimento dell’ARPAT;
  3. c) dell’articolo 8 bis, comma 3 della l.r.48/1994 (inserito dalla l.r.2/2020), in quanto fissa una durata delle attività fino a duecentottanta giorni continuativi su base annua, reputando tale durata eccessiva e sproporzionata rispetto alla normativa statale di riferimento;
  4. d) dell’articolo 8 bis, comma 4 della l.r.48/1994(inserito dalla l.r.2/2020), in quanto, a parere del Governo, tale disposizione si pone in contrasto con le disposizioni del d.p.r.304/2001, che prevede le fasce in cui si devono svolgere le attività motoristiche.
    La nuova Proposta di legge approvata dalla Giunta ha accolto tutti questi rilievi e modificato l’art.8 in alcune punti sostanziali.

Come è scritto nella relazione di accompagnamento

Con l’articolo 1, comma 1 della PDL si modifica l’articolo 8 bis della l.r.48/1994, precisando che, nel rispetto della normativa statale e regionale di riferimento, il Comune di Scarperia e San Piero e il soggetto gestore dell’autodromo concordano, mediante apposita convenzione, le misure finalizzate ad implementare la sicurezza degli impianti e a garantire le cautele tecniche necessarie per lo svolgimento delle attività, sentiti i comuni interessati.
Con l’articolo 1, comma 2 della PDL si modifica l’articolo 8 bis della l.r.48/1994 precisando, nel rispetto della normativa statale, che il Comune di Scarperia e San Piero è comunque tenuto ad implementare un sistema di monitoraggio acustico, assicurando il coinvolgimento dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (ARPAT).
Con l’articolo1, comma 3 della PDL preso atto dell’impugnativa proposta dal Governo avverso la l.r.2/2020 dinanzi alla Corte Costituzionale e preso atto del giudizio ad oggi pendente dinanzi a tale Corte, nonché alla luce di una rinnovata valutazione della Regione si elimina dall’articolo 8 bis, comma 3 della l.r.48/1994, il numero dei giorni di durata massima delle autorizzazioni in deroga, precedentemente fissato in duecentotta.
Con l’articolo 1, comma 4 della PDL si abroga l’articolo 8 bis, comma 4 della l.r.48/1994 e quindi, il riferimento alle fasce orarie nell’ambito delle quali può svolgersi l’attività motoristica, rinviando per tale via, direttamente a quanto disposto dalla normativa statale.

Come si può ben comprendere si tratta di modifiche sostanziali e non certo formali all’impostazione della legge regionale 2 del 2020 sull’autodromo del Mugello .

LR

Proposta_di_legge_n.1_del_25-05-2020-Allegato-E

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