La lega e i sacchi azzurri a Borgo san Lorenzo

LEGA: I SACCHI AZZURRI A DOMICILIO? NO DELLA MAGGIORANZA

<<In altri comuni, si. Nel Comune di Borgo, no! Ciò che altrove è semplice da realizzare, a tutto vantaggio dei cittadini, qui risulta sempre impossibile, irrealizzabile, infattibile. Insomma, questa mozione non s’ha da fare…>>

E’ quanto denuncia il gruppo Lega in consiglio comunale a Borgo San Lorenzo, dopo il “no” della maggioranza comunale alla proposta, legata all’emergenza sanitaria, di far portare ad Alia i sacchi azzurri a domicilio.

<<Anche stavolta, come per i numeri verdi gratuiti, la risposta è stata il solito ‘NIET’  – attaccano i consiglieri leghisti Atria e Ticci – arricchito però da una stupefacente chiosa dell’assessore Timpanelli e di un consigliere di maggioranza: “è irrealizzabile, non esistono fattibilità tecniche e creerebbe assembramenti”>>.

<<Come se portare una confezione di sacchi a domicilio, con un ulteriore passaggio di operatori Alia concordato e pubblicizzato, fosse cosa diversa dalla quotidiana consegna di Posta raccomandata oppure dalla consegna delle mascherine avvenuta in questi mesi>> spiegano i consiglieri.

Che insistono: <<Questo verrebbe considerato un assembramento ma, allo stesso tempo, qualcuno della maggioranza raccomanda ai cittadini di andare a prendere i sacchi direttamente in Comune, al chiuso.  Che sia più importante salvaguardare gli interessi e i bilanci di Alia rispetto ai reali bisogni dei cittadini, soprattutto quelli anziani e delle frazioni?

Quando il fanatismo politico fa abbandonare l’onestà intellettuale, semplicemente perché una proposta arriva da altri, si diventa di fatto dei semplici opportunisti che curano assai più l’interesse del proprio investimento politico che quello dei cittadini. Dov’è anche oggi l#ognigiornoBorgo?>>

uff stampa lega

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